Saluzzo è uno dei borghi medievali meglio conservati del Piemonte, situato ai piedi del Monviso e allo sbocco delle valli Po e Varaita.
Era una città capitale di un antico Marchesato che dal 1140 al 1548 dominò il Piemonte sud - occidentale fino a ritagliarsi un posto di prestigio fra i grandi regni europei. La città conobbe il suo massimo splendore con i Marchesi Ludovico I e Ludovico II tra il 1450 e il 1520. Ancora oggi sono presenti tracce della nobile eredità nel borgo medievale: antichi palazzi, chiese e torri con il vecchio castello che domina dall’alto.
I turisti, passeggiando per le vie del borgo antico, vengono conquistati da scenari d’altri tempi: Via S. Pellico e Piazza Cavour per dedicarsi allo shopping o sorseggiare caffè negli eleganti dehors.
Lo stile sobrio e poco invadente della gente accoglie i viaggiatori presso i ristoranti e le strutture ricettive del territorio, mentre un susseguirsi di festival e appuntamenti musicali da giugno a ottobre rende ancora più bella la sosta nel borgo, dalla musica antica del Marchesato Opera Festival ai ritmi inconfondibili del “Festival Occit’amo” con i suoi eventi diffusi nelle Terre del Monviso.
Saluzzo detiene una tradizione e un patrimonio di competenze nel settore artigiano, soprattutto del legno, con una storia radicata nel tempo. START/Storia Arte Saluzzo in primavera fa dialogare la tradizione del territorio con la contemporaneità e i giovani. Professionalità, sensibilità ed esperienza: così gli artigiani di Saluzzo rispondono alle committenze di architetti, di arredatori, dei clienti che cercano nuovi manufatti e nuove soluzioni d’arredamento.
Un posto di rilievo tra i prodotti del territorio spetta alla frutticoltura, coltivata da attenti produttori ed esportata in tutto il mondo. L’allevamento della razza bovina piemontese offre carni pregiate.
Frutta e verdura, carni e salumi, formaggi e miele spiccano nel mercato settimanale del mercoledì e del sabato mattina.
Di lunga tradizione è l’appuntamento a settembre della Mostra nazionale della “Meccanizzazione Agricola”, vetrina d’eccellenza dell’agricoltura professionale.
Il patrimonio enogastronomico di Saluzzo è ricco e variegato, molti prodotti sono inseriti nell’Atlante dei Sapori delle Terre del Monviso e Valli Occitane. Nei ristoranti si possono assaporare le ricette della cucina tipica piemontese dagli antipasti, ai gustosi primi piatti, alle carni rosse di razza bovina piemontese e carni bianche, come la “gallina bianca di Saluzzo” - Presidio Slow Food. In tutti i menù non mancano i gustosi formaggi, come il Castelmagno D.o.p, il Toumin del Mel, il Nostrale d’Alpe e la Toma d’Elva, accompagnati dai vini Colline Saluzzesi Doc come il “Rosso” il “Pelaverga” e il “Quagliano”.
Saluzzo gode di un'ottima location tra le valli del Monviso e il fiume Po con la sorgente a pochi chilometri, la cui area ha ottenuto dall’UNESCO il riconoscimento di Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso (Mab). Gli amanti della natura non possono perdersi in città il Giardino botanico di “Villa Bricherasio”, con numerose piante esotiche qui acclimatate. Saluzzo è un punto di partenza per scoprire le incantevoli valli occitane del progetto.
Il ricco calendario di eventi di Saluzzo si snoda lungo tutto l’anno e offre molteplici appuntamenti: il Carnevale, la “Mezza maratona del Marchesato”, il “Mercantico”, mercato del collezionismo e dell’oggetto usato, i prestigiosi appuntamenti di “Start/storia e arte a Saluzzo”, la curiosa “Festa degli Spaventapasseri” di Castellar. “Effetto Notte” all’inizio di giugno dà l’avvio all’intenso programma estivo nel quale spicca “C’è Fermento”, primo festival italiano delle birre artigianali. L’autunno è il momento dell’Uvernada che anticipa in musica gli eventi del Natale.