La bianca Locorotondo è il più bel balcone della Murgia dei Trulli. I caratteristici tetti aguzzi fatti di grigie “chiancarelle” di pietra, le cummerse, fanno svettare in alto le facciate delle case, che all’interno presentano ambienti dalle tipiche volte a stella. Dal suo belvedere si ammira un territorio che è a tratti emozionante: un mosaico di piccoli vigneti segnati da muretti a secco, macchie di bosco mediterraneo e argentei uliveti che circondano antiche masserie, migliaia di trulli sparsi nelle contrade. In più, il piccolo nucleo antico di Locorotondo, racchiuso nella sua perfezione circolare di pietre e calcine, un tempo segnato dalle mura, sembra sospeso tra sogno e realtà: il bianco della calce avvolge ogni cosa, fa da abbagliante sfondo alle architetture barocche in pietra locale, esalta le macchie di colore intenso dei balconi fioriti. Il cuore del centro storico è piazza Vittorio Emanuele, un salotto creato dalle architetture circostanti, in cui si trova anche la Pro Loco, prezioso punto di riferimento per i turisti e gli organizzatori di eventi e lo IAT.
Varcando Porta Napoli si accede nell’accogliente ed elegante piazza ottocentesca. Un tempo era detta piazza castello in quanto costeggiava l’antico Castello, che sorgeva presumibilmente dove attualmente si trova la Chiesa dell'Addolorata. Anche se il castello non esiste più in realtà in questa piazza si può osservare sulla destra, appena si varcano le colonne di porta Napoli, un antico caseggiato predisposto alla difesa del piccolo borgo. Sempre sul lato desto si eleva un imponente palazzotto signorile in stile ottocentesco, che nella parte superiore presenta una cornice dipinta con un rosa delicato. Sull’altro lato della piazza si erge il grandioso palazzo Aprile-Ximenes, anch’esso dell’Ottocento, completamente tinteggiato con una tonalità molto accesa del tipico rosso pompeiano. Fra i due palazzi si impianta una storica casa a corte con i tipici tetti a cummerse.
Questa casa a corte è chiusa da un’antica struttura muraria in pietra calcarea con un arco ad ogiva i cui conci sono scolpiti con motivi tardo-medievali. Con ogni probabilità questi conci sono materiali di riuso che forse appartenevano all’antica porta Napoli che è stata abbattuta e rifatta nel XIX secolo. Il motivo decorativo di questi conci è molto variegato, si va dai due dragoncelli alati posti alle estremità dell’arco all’effetto a canestrato, a squame o a racemi proposti lungo tutta la curva del portale. Nella parte superiore è stata inserita un’edicoletta con la statua della Madonna. La piazza ospita negozietti artigianali e ricreativi e sul pavimento spicca lo stemma musivo della città. Da vedere la Chiesa Madre dedicata a San Giorgio Martire, la Chiesa di San Nicola (con cupola a trullo e navata a cummersa), la Chiesa della Madonna della Greca. Da esplorare l'agro ed il polmone verde in contrada Caramia, dove un bosco attrezzato con postazioni ginniche attira atleti ed appassionati di natura. In contrada San Marco di pregio è la chiesa antica ed il vicino Trullo di Marziolla.
Locorotondo è famosa per le sue 130 contrade circa, per il suo vino Bianco Locorotondo DOC e per le nuove produzioni di vini derivanti dai Vitigni Autoctoni, nonché per i “gnumerèdde suffuchète”, involtini di trippa d’agnello, legati con le budella dell’animale e cotti a lungo in tegami di terracotta e A Ciallèdde, un piatto tipico della tradizione contadina e mediterranea.
Suggestive le manifestazioni che vi si svolgono. Dal Locus Festival, appuntamento annuale con la buona musica le cui note viaggiano fra i tetti aguzzi e conici della pietra locale che si svolge dalla seconda metà di luglio alla prima metà di agosto, al Viva Festival (seconda metà di agosto) con musica d'avanguardia, ai sapori autentici delle feste di contrada che accompagnano per l'intera estate residenti e visitatori nei diversi agglomerati sparsi nell'agro, offrendo la possibilità a tutti di assaporare i gusti e vivere la proverbiale accoglienza di questa terra.
E ancora le manifestazioni nel centro storico: dal concorso Balconi Fioriti (da giugno ad agosto) alla rassegna “Libri nei vicoli del Borgo”. Le commedie in vernacolo e le diverse iniziative delle associazioni locali: dal teatro, al rock, alla danza, fino all'enogastronomia delle sagre e le degustazioni del buon vino. Immancabile la sagra pirotecnica del 16 agosto che illumina tutta la valle d'Itria in onore del Santo Protettore San Rocco. In autunno (ottobre-novembre) c'è l'appuntamento con la Festa del Novello, un evento immancabile nell'agenda autunnale della Valle d'Itria, che da oltre 30 edizioni propone il vino novello e le nuove produzioni vitivinicole della Valle d'Itria, nelle suggestive viuzze del centro storico con gustosi piatti della tradizione.
Borgo di Locorotondo
Comune di Locorotondo
Provincia di Bari
Regione Puglia
Abitanti: 14.156
Altitudine centro: 410 m s.l.m.
il Comune fa parte di:
I Borghi più belli d'Italia
Paesi Bandiera Arancione
Città del vino
Strada del Vino Doc Locorotondo e Martina Franca
Riconoscimenti
Bandiera Arancione - Touring Club Italiano
Il Comune
Piazza Aldo Moro 29 - Locorotondo (BA)
Tel. +39 080 4356310
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