Il Palio della Balestra di Sansepolcro

Ogni anno, nella seconda domenica di settembre, Sansepolcro celebra una delle rievocazioni storiche più affascinanti della Valtiberina: il Palio della Balestra, antica sfida rinascimentale che oppone i balestrieri di Sansepolcro e Gubbio in un duello di precisione e onore.

La tradizione, documentata sin dal 1594 ma di origini ancor più remote, rivive con passione grazie a oltre ottanta balestrieri che, in abiti d’epoca, si alternano sui banchi di tiro per centrare la bulletta del corniolo, il cuore esatto del bersaglio, con le loro verrette. La sfida si svolge in un’atmosfera di grande suggestione, con rulli di tamburi, squilli di chiarine e il tifo caloroso della folla.

La giornata si apre con l’Araldo che legge il Bando di sfida per le vie del borgo, seguito dalla gara ufficiale nel pomeriggio e dal corteo storico serale in onore del vincitore. Durante l’intero weekend, le strade si animano con il Mercato di Sant’Egidio, fedele ricostruzione di un mercato rinascimentale con artigiani, spezierie, costumi e sapori del tempo.

Il giorno precedente al Palio è invece dedicato al celebre Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro, noto in tutto il mondo per l’eleganza delle sue coreografie ispirate alle geometrie di Piero della Francesca. Gli sbandieratori, tamburini e chiarine offrono uno spettacolo mozzafiato tra tecnica e arte.

Il Palio della Balestra è molto più di una gara: è una celebrazione dell’identità rinascimentale, della memoria storica e della bellezza di Sansepolcro.

Photo ©Davide Butali