Perdon di Barbana e Sabo Grand

Il Sabo Grando e Perdon di Barbana rappresentano il cuore pulsante della tradizione religiosa e popolare di Grado, borgo marinaro della laguna friulana.

Il Sabo Grando (“sabato grande”) segna l’avvio delle celebrazioni: il centro storico e il Porto Mandracchio si accendono di luci, suoni e colori, tra spettacoli, musiche e danze che animano la notte e riportano in vita le atmosfere delle antiche feste di mare. È il preludio alla solenne processione che si svolge la domenica mattina.

Il giorno seguente, infatti, prende vita il Perdon di Barbana, il pellegrinaggio votivo che affonda le sue radici nel lontano 1237, quando la comunità gradese fu salvata da una terribile pestilenza. Da allora, ogni anno, nella prima domenica di luglio, un corteo di barche festosamente addobbate solca la laguna per accompagnare la statua della Madonna degli Angeli dalla Basilica di Sant’Eufemia fino al santuario mariano dell’isola di Barbana.

La processione è guidata dalla Regina del Mare, l’imbarcazione che porta la statua, seguita da decine di barche imbandierate e inghirlandate. Momento suggestivo è l’apertura del ponte girevole che collega Grado alla terraferma e lo scambio di un dono simbolico tra le autorità civili e i frati di Barbana, a testimonianza del legame spirituale e comunitario che unisce la città al suo santuario.

Il nome Perdon richiama il significato religioso del pellegrinaggio, strettamente legato al sacramento della riconciliazione, mentre l’intero evento rappresenta lo scioglimento di un voto antico che la comunità ha rinnovato di generazione in generazione.

Oggi, il Sabo Grando e il Perdon di Barbana non sono solo la principale tradizione religiosa di Grado, ma anche un’occasione unica di fede, memoria e identità, capace di emozionare abitanti e visitatori con la sua intensità e spettacolarità.