
53° Sagra della Polenta
La 53ª Sagra della Polenta di San Cassiano, frazione di Brisighella, torna a scaldare l’autunno con i suoi profumi e sapori autentici. L’appuntamento è fissato per le prime tre domeniche di ottobre – e già dall’ultima di settembre – portando in festa l’intera Valle del Lamone.
Si tratta di una delle manifestazioni più antiche e radicate del territorio, capace di unire gastronomia, folclore e tradizione contadina. La polenta, piatto povero ma ricco di storia, è la protagonista assoluta della sagra: preparata secondo i metodi tradizionali e servita con condimenti che raccontano la cucina di un tempo. Dalle versioni più raffinate, come quella ai funghi porcini, a quelle più corpose, con i ragù di carne di maiale, lepre, cinghiale o capriolo, fino al sapore deciso del baccalà, ogni piatto è un viaggio nei sapori della montagna romagnola.
Accanto agli stand gastronomici, dove è possibile acquistare anche prodotti tipici locali come farina per polenta, biscotti e castagne, la festa propone: Mostre di attrezzi agricoli antichi, per raccontare la storia e l’evoluzione della vita rurale; Attrazioni popolari e folcloristiche, che animano le vie del borgo; Un clima conviviale che unisce generazioni, rafforzato dal legame con altre comunità di “polentari” italiani, come quella di Santa Maria in Selva (Macerata).
Non mancano aneddoti che testimoniano la notorietà dell’evento: nel 1998 una delegazione sancassianese fu ospite del programma Rai “La vecchia fattoria”, mentre le telecamere de “La vita in Diretta” hanno immortalato in diretta i segreti della cottura perfetta.
La Sagra della Polenta di San Cassiano non è solo una festa gastronomica, ma un’occasione per celebrare un piatto simbolo della tradizione contadina e per vivere un’autentica esperienza di comunità, tra gusto, memoria e folclore.
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