In un vicolo nascosto del borgo di Pieve di Tremosine, sul Lago di Garda percorrendo una breve salita la Locanda ci avvolge con tutta la sua bellezza.
Una struttura unica, risalente al 1600, ristrutturata cercando di mantenerne il più possibile l’architettura originaria.
Ogni dettaglio vuole raccontare la memoria storica e culturale del territorio e invitarci alla sua scoperta.
Anche le quattro camere a disposizione degli ospiti raccontano Tremosine, mescolando insieme fascino internazionale, design italiano ed eccellenze artigianali.
Il Prato racconta i pascoli, i pastori e l’economia rurale, ci invita a passeggiare sui prati di Nevese, vicino Pregasio. Tra i mobili creati ad hoc troviamo un armadio in legno realizzato da falegnami locali, mentre dal design italiano notiamo la famosa sedia di Arieto Bertoia. Nella stanza troviamo anche Visioni Oniriche della Montagna, del pittore bresciano Franco Liloni. La camera del Prato invita a vivere lentamente, seguendo i ritmi della natura.
Per Non Dormire è un omaggio a Gabriele D’Annunzio e a uno dei suoi più famosi motti. Il poeta è parte integrante della storia del Garda e di Tremosine, che promosse la costruzione della strada della Forra che, progettata dall’ingegnere Arturo Cozzaglio (al quale è dedicata anche la piazzetta del borgo di Pieve), riuscì ad interrompere lo storico isolamento di questo territorio. Al suo interno, Enjoy Water dell’illustratrice bresciana Eliana Micheli e una vasca in marmo di Carrara, ritrovata negli ambienti della vecchia locanda, precedentemente utilizzata come acquario.
La Seta è invece dedicata ad un’attività storicamente importante del territorio: la coltivazione dei bachi da seta. Numerose erano le famiglie di questi borghi che allevavano le pupe, che venivano poi lavorate altrove. La cuscineria è realizzata con seta tessuta a mano su antichi telai.
Il Capanno rende omaggio alle tante poste di caccia sparse nei boschi sopra Tremosine. Un luogo meditativo e raccolto dove poter dare spazio al proprio sentire, godersi il silenzio, l’ambiente.
Anche la cucina della Locanda donerà spunti giocosi e seducenti, realizzata con prodotti semplici e rigorosamente locali, mentre lo spettacolo del lago e della sua luce farà il resto, sorseggiando un buon bicchiere di vino.
A disposizione degli ospiti anche una piccola SPA, realizzata nel locale sotterraneo che un tempo ospitava una stube, dotata di vasca idromassaggio, sauna e zona relax. Sulla parete, un piccolo frammento che parla di come la luce sul lago cambi al variare delle stagioni; di quante differenti variazioni di luce si possono accendere nei suoi riflessi.
Check In | 2:00 PM |
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Check Out | 10:30 AM |