Il Panificio Asplanato Angiolino è l’unico produttore del rinomato Pane di Triora, una prelibatezza che ha origini antiche. Si tratta di un pane dorato e croccante, con un sapore deciso ed inimitabile, che ha reso noto il meraviglioso e omonimo borgo di Triora.
La storia di questo particolare prodotto risale al secondo dopoguerra, quando il panettiere del paese di Triora, Angiolino, decide di rifarsi ad antiche ricette tramandate oralmente per la produzione di una pagnotta che potesse durare diversi giorni. Inizialmente, venne soddisfatto il fabbisogno dei pochi abitanti del paese, ma grazie all’interessamento di alcuni negozianti di Sanremo fu creata una piccola rete di distribuzione, usufruendo dell’autobus di linea per il trasporto.
Gli ingredienti utilizzati da Angiolino sono gli stessi di allora: farina di grano tenero tipo 1, oltre alla farina tipo 1, lievito di birra, sale, acqua e uno spolvero di crusca su cui viene adagiato il pane prima della cottura. La farina di tipo 1 contribuisce a rendere dorato il colore della pagnotta, mentre l’acqua utilizzata deriva da una sorgente non molto lontana dal “Paese delle Streghe”.
Il Pane di Triora si caratterizza per la sua fragranza e la consistenza morbida che lo rendono unico nel suo genere. Si trova sia in forme da 1 kg che in forme da 0,5 kg e se vi recate direttamente sul luogo, nel tardo pomeriggio o in serata (eccetto il sabato), lo potrete trovare caldo, appena sfornato.
Grazie alle sue proprietà organolettiche, può essere consumato come piacevolissima merenda o accompagnare gustosi piatti di carne o pesce. Per assaporarne tutto il sapore, il Pane di Triora va conservato correttamente. Per mantenere intatte le sue qualità organolettiche, è consigliabile consumarlo entro 3-4 giorni oppure, se ben avvolto nella pellicola, può essere conservato fino a 10 giorni.