Castello di Fagnano Olona – Ph. Depositphotos
La provincia di Varese, situata nel cuore della Lombardia, custodisce un patrimonio storico e artistico di grande fascino. Tra i boschi, i laghi e le colline che caratterizzano questo territorio, emergono antichi castelli e rocche che raccontano secoli di storia, di battaglie, di potere nobiliare e di vita quotidiana. Visitare queste strutture significa compiere un vero e proprio viaggio nel passato, tra atmosfere medievali, sale affrescate, torri panoramiche e testimonianze di famiglie che hanno lasciato un segno indelebile nella storia locale.
Castello Visconti di San Vito – Somma Lombardo
Tra le dimore storiche meglio conservate della Lombardia, il Castello Visconti di San Vito di Somma Lombardo racconta quasi sette secoli di storia. Sorto tra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo per volere della famiglia Visconti, divenne nei secoli una prestigiosa residenza nobiliare. Il complesso architettonico, frutto di ampliamenti e trasformazioni, unisce la sobrietà della rocca medievale con l’eleganza rinascimentale delle corti e degli affreschi seicenteschi commissionati dal conte Ermes Visconti. Le sue sale custodiscono un ricco patrimonio artistico: cicli pittorici a tema mitologico e religioso, arredi d’epoca, collezioni singolari come quella dei “piatti da barba” e persino una ghiacciaia seicentesca. Spiccano ambienti suggestivi come il Cortile d’Onore, la Cappella gentilizia e il fastoso Salone d’Onore, affrescato con divinità greco-romane. Nei secoli la dimora ospitò personaggi illustri, tra cui i re d’Italia Vittorio Emanuele II e Umberto I. Dopo la scomparsa dell’ultimo discendente, nel 1997, la proprietà è passata alla Fondazione Visconti di San Vito, che ancora oggi si occupa di conservarne il patrimonio, promuovere eventi culturali e valorizzare la storia di una delle famiglie più influenti della Lombardia medievale e rinascimentale.
Castello di Masnago – Varese
Immerso nel verde del Parco Mantegazza, che con la sua ricchezza botanica ricorda un piccolo giardino naturale, il Castello di Masnago è un prezioso scrigno di storia e arte. La sua origine medievale è testimoniata dalla torre massiccia, dalle mura difensive e dalle poche aperture tipiche delle fortificazioni, a cui si sono aggiunte nel tempo un elegante edificio quattrocentesco e un’ala seicentesca in stile signorile. All’interno si conservano cicli pittorici straordinari, come quelli della Sala degli Svaghi, con raffigurazioni vivaci della vita aristocratica tra falconeria, musica e giochi di società, o della Sala dei Vizi e delle Virtù, dove allegorie femminili mettono a confronto vizi e virtù secondo un raffinato programma morale. Accanto a questi ambienti spiccano la Sala della Musica, la Sala della Crocifissione e la Sala delle Colonne, che testimoniano l’evoluzione artistica dal Gotico Internazionale al Rinascimento lombardo. Oggi il castello è sede del Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Varese, che ospita capolavori di artisti come Hayez, Cremona, Pellizza e Enrico Baj, in un affascinante dialogo tra passato e presente.
Castello di Monteruzzo – Castiglione Olona
Sulla sommità di una collina che domina il borgo rinascimentale di Castiglione Olona, sorge il Castello di Monteruzzo, una dimora che unisce fascino storico e vocazione culturale. Costruito nel XVI secolo come residenza agricola, deve il suo attuale aspetto agli ampliamenti sette-ottocenteschi, quando vennero aggiunte le torrette angolari, le merlature in cotto e le caditoie che richiamano l’architettura medievale, pur prive di funzione difensiva. La struttura, a pianta a U, conserva l’eleganza neoclassica della villa padronale, con un porticato nella corte nobile e decorazioni in bugnato liscio. Dopo un accurato restauro concluso nel 2005, il castello ha ritrovato nuova vita come Biblioteca Civica e Centro Congressi, diventando un polo culturale che ospita mostre, eventi ed esposizioni d’arte. Immerso in un grande parco, è anche un luogo ideale per passeggiate e momenti di relax. Dalla sua terrazza si gode un panorama spettacolare sul borgo e sulle Prealpi, mentre la memoria storica lega la residenza a famiglie aristocratiche milanesi, tra cui quella di Carlo Imbonati, ricordato da Alessandro Manzoni in una celebre ode.
Ph. Nicola Marchesin
Rocca di Angera – Angera
Affacciata maestosamente sul Lago Maggiore, la Rocca di Angera è una delle fortezze meglio conservate della Lombardia. Di proprietà della famiglia Borromeo, custodisce ambienti storici di grande valore, come la Sala della Giustizia, decorata da affreschi del Trecento, e il Museo della Bambola e del Giocattolo, unico nel suo genere in Italia. Dalle sue torri si gode una vista spettacolare sul lago e sulle montagne circostanti, rendendo la visita un’esperienza suggestiva sia dal punto di vista storico che paesaggistico.
Castello di Jerago – Jerago con Orago
Il Castello di Jerago, arroccato su una collina che domina il territorio circostante, nacque come fortilizio medievale con funzioni difensive a protezione del Ducato di Milano. La sua posizione strategica lo rese parte integrante dello scacchiere militare dei Visconti e, nei secoli, le sue mura offrirono rifugio alle popolazioni durante assedi e battaglie, come quelle tra francesi e spagnoli del Cinquecento. Assegnato già nel 1248 a un ramo della famiglia Visconti, il maniero fu teatro di vicende illustri: qui vissero esponenti legati a figure di spicco del Rinascimento lombardo, come il condottiero Carmagnola e il segretario ducale Cicco Simonetta. Trasformato in residenza nobiliare nel Settecento dalla famiglia Bossi, fu arricchito da ampi giardini terrazzati, finestre panoramiche e ambienti signorili. Oggi, dopo i restauri curati negli anni Sessanta dallo studio BBPR, il castello è una raffinata dimora storica privata, circondata da boschi e prati che si estendono fino al Parco del Ticino. Particolarmente suggestiva è la chiesa romanica di San Giacomo, adiacente al complesso, che nel Medioevo fu tappa per i pellegrini diretti a Santiago di Compostela. Con i suoi giardini rinascimentali, i panorami che spaziano fino al Monte Rosa e gli spazi che ospitano eventi e matrimoni, il Castello di Jerago rappresenta un raro equilibrio tra storia, natura e tradizione.
Castello Visconteo di Fagnano Olona – Fagnano Olona
Immerso nella valle dell’Olona, il Castello Visconteo di Fagnano Olona è una delle più antiche e significative testimonianze del sistema difensivo medievale del Contado del Seprio. La sua origine risale probabilmente al XIII secolo, ma tracce più remote fanno pensare a un presidio già in epoca romana. La posizione strategica, in un punto di transito e commercio, rese la fortezza oggetto di contese tra i Della Torre e i Visconti, fino a diventare possedimento stabile di questi ultimi dal 1257 al tardo Settecento.
Il castello nacque con una pianta quadrilatera, quattro corpi di fabbrica attorno al cortile, merlature ghibelline e due torri angolari. Nel Cinquecento Gaspare Visconti ne ampliò la struttura, raddoppiando la superficie verso sud e dotandolo di un elegante portale barocco con bugnato e colonne, ancora oggi tra gli elementi più rappresentativi. Nonostante le modifiche e i restauri, la parte quattrocentesca conserva il suo carattere medievale: il fossato (oggi prosciugato), il ponte d’accesso, lo stemma visconteo col biscione e tracce di affreschi policromi nel cortile interno. All’interno, ambienti come lo scalone in pietra, i soffitti a doppia altezza e resti decorativi testimoniano l’antico prestigio della dimora.
Oggi il castello, restaurato, è sede del Comune di Fagnano Olona: un edificio che unisce la sua funzione amministrativa al valore storico e simbolico, continuando a rappresentare il cuore della comunità e un prezioso legame con la storia dei Visconti.
Ph. Depositphotos
I castelli e le rocche della provincia di Varese non sono soltanto antiche architetture in pietra, ma autentici custodi di memorie che attraversano secoli di storia. Ognuno di essi porta con sé un’identità unica: dalle sale affrescate del Castello Visconti di San Vito alla vocazione culturale di Masnago, alla solennità della Rocca di Angera, fino alle dimore nobiliari come Jerago, Monteruzzo e Fagnano Olona. Visitare questi luoghi significa immergersi in un affascinante intreccio di arte, leggende e paesaggi, vivendo un viaggio che unisce Medioevo e Rinascimento, tradizioni locali e orizzonti naturali. Un itinerario tra le fortezze varesine è, dunque, un’esperienza che regala emozioni senza tempo, capace di raccontare la storia del territorio e di rendere ogni visita un ricordo indelebile.
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