Un gioiello dell’architettura religiosa risalente al XIII secolo situato nel cuore del paese di Vibonati. Questo antico edificio è stato costruito su una collina donata alla comunità dalla principessa Carafa di San Severo. Inizialmente in stile romanico, la chiesa fu sempre di rito greco e ha subito numerosi interventi di restauro nel corso degli anni.
Il santuario è costituito da tre navate: una centrale ampia e due laterali di larghezza minore. All’interno della chiesa si possono ammirare numerosi tesori artistici e architettonici, tra cui il fonte battesimale scavato in un antico capitello corinzio sulla destra all’ingresso.
Sopra la volta della navata centrale si trova una pittura raffigurante il Santo a cui la chiesa è dedicata, opera di un artista vibonatese, A. Giannini, che lo eseguì nel 1832.
Collocata al di sopra dell’altare, la statua lignea a mezzo busto del Santo patrono viene portata in processione il 17 gennaio per le strade del paese.
Il santuario di Sant’Antonio Abate è uno dei luoghi più suggestivi di Vibonati, dove è possibile respirare l’atmosfera di un tempo passato e godere di una vista mozzafiato sulla campagna circostante.
Nonostante i numerosi interventi di restauro nel corso dei secoli, la chiesa ha mantenuto il suo fascino originale e continua ad attirare visitatori da tutto il mondo.
Se siete appassionati di arte e storia o semplicemente alla ricerca di un luogo tranquillo dove riflettere e pregare, il Santuario di Sant’Antonio Abate è sicuramente una tappa imperdibile durante la vostra visita a Vibonati.