La Chiesa di Santa Croce ad Onano, risalente alla fine del XIII secolo, è un’incantevole chiesa che si erge sullo skyline di Onano nel Viterbese. Nonostante sia stata distrutta durante un bombardamento aereo nel 1944, fu ricostruita nel 1956 conservando il suo antico fascino.
Al suo interno, la chiesa, dotata di una sola navata, ospita raffinate opere d’arte, tra cui una Madonna con il Bambino e una Deposizione realizzate dallo scultore Dante Ruffini, e le stazioni della Via Crucis in terracotta creati da Claudio Ferri, artista locale.
Della struttura originale rimane il suggestivo campanile di epoca romanica. Il rinnovamento del 2011 ha donato alla chiesa un nuovo marmoreo splendore, con il riscaldamento idraulico sotto la pavimentazione, un nuovo altare e un endonartece a tre archi all’ingresso. Sull’altare troneggia una grande croce di bronzo, circondata da colonne di marmo che sorreggono il tabernacolo a forma di tempietto.
Un affresco particolarmente degno di nota raffigura l’Agnus Dei circondato dagli apostoli sotto forma di pecore, il tutto sovrastato dalla scritta latine “HOC SIGNUM CRUCIS ERIT IN COELO”.
La chiesa conserva anche i resti del Pievano Bartolomeo Ferri, i busti lignei dorati dei santi Trifone e Colomba e un quadro raffigurante la Madonna del Buon Consiglio.
All’esterno, la piazza ospita una statua marmorea della Madonna, affettuosamente chiamata la “Madonna bianca” dagli abitanti di Onano.