Il parco delle incisioni rupestri è un viaggio che accompagna il visitatore nella natura più incontaminata e nella storia più antica. La Rupe Magna è la roccia alpina più estesa che sia mai stata incisa dall’uomo e ospita più di 5.000 incisioni collocate cronologicamente tra la fine del Neolitico e l’Età del Ferro. La grande varietà dei temi rappresentati indicano come si potesse svolgere la quotidianità protostorica valtellinese. La pratica di incidere la roccia permane anche in età storica, due croci sono evidenti testimonianze della religiosità cristiana. I reperti associati alle varie fasi protostoriche mostrano la presenza di aspetti culturali del tutto peculiari, caratterizzati da alterni rapporti ora con l’area transalpina dell’alta valle del Reno (Grigioni), ora con l’area sudalpina delle Alpi centro-orientali (Trentino-Alto Adige).