Il Castello di Tures (in tedesco Burg Taufers) si erge su un promontorio che forma una chiusa naturale, chiamata Klapf, la quale dà geograficamente inizio alla Valle Aurina. Originariamente di proprietà dei Signori di Taufers, i nobiliari e dinasti, nonché dal 1215 ministeriali della chiesa vescovile di Bressanone che lo eressero nel primissimo Duecento, fu trasformato in abitazione residenziale nel XV-XVI secolo.
Dopo una fase di decadenza, il castello è stato rimesso in sesto nel secondo dopoguerra dall’abate benedettino Hieronymus Gassner, originario di Ybbsitz nella Bassa Austria. In tutto sono presenti 64 stanze, circa 24 delle quali sono interamente in legno. Nella cappella ci sono affreschi della scuola di Michael Pacher. Interessanti sono anche l’armeria, la biblioteca, la stanza dei principi (la Fürstenzimmer) e la sala delle udienze. Nei sotterranei c’è il carcere. Il castello è visitabile in giorni prestabiliti e ospita di volta in volta mostre e concerti.