La chiesa di Santa Maria delle Grazie, conosciuta anche come chiesa di San Francesco, è un luogo di grande significato religioso situato a Calascio, nella provincia dell’Aquila. Questo luogo storico e spirituale, fondato dal francescano Padre Mario da Calascio nel 1594, incarna sia una ricca eredità religiosa che un patrimonio culturale di rilievo. Padre Mario, che oltre ad essere un noto biblista, grammatico e lessicografo, ha avuto il prestigioso ruolo di confessore di Papa Paolo V.
Nel cuore di questo storico complesso francescano, che comprende sia la chiesa che il convento collegato, risiede una biblioteca, arricchita da una collezione inestimabile di codici, incunaboli e cinquecentine. Questi antichi tesori, preziosamente salvaguardati da una scomunica papale per prevenire furti, contribuiscono alla vasta eredità culturale del luogo.
Oggigiorno, la struttura non solo serve come luogo di culto, ma anche come sede congressuale, collaborando efficacemente tradizione e modernità. La facciata della chiesa si distingue per il suo portico a tre archi.
All’interno della chiesa, si può ammirare la storia attraverso diverse opere d’arte e manufatti, tra cui un ciborio del XVII secolo, una tela di Giulio Cesare Bedeschini che rappresenta Francesco d’Assisi e Luigi IX di Francia, un candelabro in legno finemente intagliato e una Madonna col Bambino del XVI secolo in terracotta.
Il convento, con il suo chiostro a due piani sostenuto da colonne e un pozzo centrale, conferisce un’incredibile bellezza architettonica al sito, arricchito da altari lignei e arredi barocchi, testimoni di un’epoca passata.