La Collegiata di San Michele Arcangelo, in pietra bianca, è il monumento più antico di Ausonia, nel Lazio. Sorto tra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo sui resti di un antico tempio pagano dedicato a Ercole, ancora oggi le are ed i cippi dell’antico tempio sono visibili all’interno. Bellissimi i tre portali incorniciati da archi a sesto acuto con le lunette affrescate con le immagini del Cristo, di S. Michele e della Vergine. Già dalla porta principale si è colpiti dalla imponenza della basilica, disposta su tre navate divise da pilastri, che neanche la pesante ristrutturazione neoclassica e barocca subita nell’Ottocento riesce a sminuire. All’ingresso, due are funerarie, usate oggi come acquasantiere. Ai lati del presbiterio due rampe di scale conducono nella cripta, oggi disadorna, usata a lungo come ossario. Altri due reperti, inseriti in epoca medioevale nel secondo e quarto pilastro di destra, sono stati riportati alla luce con i lavori di restauro: un’ara che raffigura una clava ed una pelle leonina, emblemi di Ercole e, alla base del secondo pilastro, un cippo, sempre con gli emblemi di Ercole sui lati.