L’Arco Borghese di Artena, dichiarato monumento nazionale, è la porta d’ingresso alla città antica. È un’imponente struttura edificata tra il 1618 e il 1624 su commissione del cardinale Borghese, che scelse come architetti Martino Longhi e Vasanzio.
Il monumento è caratterizzato da una massa di conci di tufo con elementi architettonici e merlature in pietra. La sua posizione si trova in contrasto con la parete del piano della Civita a nord, mentre il lato opposto si affaccia sul panorama della città nuova a sud.
Riconosciuto sia come simbolo della città di Artena che come un’opera fondamentale nel panorama urbanistico del XVII secolo, l’Arco Borghese è oggi il passaggio principale al centro storico. A dispetto del suo aspetto massiccio, la struttura appare leggera ed elegante, si innalza su tre conci diversi e presenta una facciata principale ricca di elementi decorativi. Al centro dell’arco spicca un’aquila ad ali spiegate in travertino, mentre nel terzo concio risaltano due medaglioni tondi di pietra con in rilievo due draghi.
Il grandioso stemma del cardinale troneggia al centro dell’architettura barocca, sormontato da sei merli monolitici di tufo coronati da palle di travertino. Un fregio in travertino, che una volta allietava lo sguardo con l’anno di costruzione impresso in grandi lettere di piombo, completa l’opera.