Vogogna (Vogogna in piemontese, Vugògna in dialetto ossolano) è situato al centro della Val d'Ossola, in Piemonte. Il toponimo potrebbe trarre origine dal nome dall'antico popolo che abitava queste terre prima dei Romani, i Galli Agoni: Vallis Agonum, valle degli Agoni. Una lapide risalente al 196 d.C. testimonia la presenza romana a Vogogna. Il paese, citato per la prima volta in un documento notarile del 970 d.C., rimane un villaggio di contadini fino al XIII secolo, quando Vogogna, per la sua collocazione geografica, viene scelto come capoluogo dell'Ossola Inferiore. Nel 1375, la rivalità tra Domodossola, capitale dell'Ossola Superiore, e Vogogna, culmina con il sacco di quest'ultima da parte degli avversari. Nel 1411 Vogogna respinge gli invasori svizzeri ma nel 1416 si allea con questi contro l'Ossola Superiore. Tra il 1450-1535, durante la signoria degli Sforza e sotto il governo dei Borromeo (1416-1600) Vogogna diventa un fiorente borgo, centro di traffici e commerci lungo l'antica strada del Sempione che lo attraversa. Il periodo di relativa floridezza economica e rilevanza militare, durerà fino all'inizio della dominazione spagnola (1535-1706).
Il Castello Visconteo viene costruito nel 1348. La pianta della struttura è irregolare e rispecchia l'orografia del terreno nonché le diverse fasi costruttive. Poco sopra il castello si trovano le rovine dell'antica rocca risalente al IX-X secolo. Il Palazzo Pretorio fu costruito anch'esso nel 1348. Si trova ai piedi della scalinata che conduce al castello. È stato sede fino al 1819 del governo dell'Ossola Inferiore. L'edificio riprende il modello architettonico del broletto lombardo ed è sostenuto da archi a sesto acuto che poggiano su colonne. All'interno e all'esterno sono ancora in parte visibili frammenti dell'antica decorazione pittorica tra cui lo stemma visconteo in alto sulla facciata. Il palazzo ospita il suo interno il mascherone celtico, in pietra ollare, originariamente posto nel cortile della Chiesa di San Pietro, dove, almeno dal 1753, era inglobato in una fontana. La maschera rappresenta una figura maschile che potrebbe rappresentare un dio silvestre, Cernunnos, o un eroe celtico.