Treia

Treia è un comune situato a nord della valle del fiume Potenza. Centro del borgo è la Piazza della Repubblica con i suoi edifici pubblici e religiosi. La specialità di Treia è il “calcione”, un dolce tipicamente pasquale con il ripieno al formaggio, al quale è dedicata una sagra che ha luogo nel mese di maggio. Tra fine luglio e inizio agosto imperdibile è la rievocazione storica “Disfida del Bracciale”.

15_05_18-02_58_01-d9a6308e54624db614d604eb688ed22a
Treia
15_05_18-02_54_10-ua38d7f09748932394ae05d94d480345
Treia
15_05_18-02_58_18-L2b361bab5abb4823a0f91896aab8558
Treia
15_05_18-02_58_35-Kf5dc4320ee27b347954fcbfb8502a14
Treia
15_05_18-02_59_18-T9018e772cd96056bc522968fd39acb9
Treia
15_05_18-03_00_36-I06dc47d55653761230b6fd8cd905ea9
Treia
15_05_18-03_02_17-Be35af1729e597e059977d87339fcb75
Treia
15_05_18-02_53_51-L6013a37edea08af585deae1918e11b8
Treia
15_05_18-02_59_43-ce96b63fb24f0a40fcf24e657144d427
Treia
15_05_18-02_59_57-g151021993a037e6c74e996bbc0cd922
Treia
15_05_18-03_00_14-F75c0bd980ecf225e4365dd13f61311b
Treia
15_05_18-03_00_55-P887b54f28a019dec55813642d954bc8
Treia
15_05_18-03_01_07-q38414784ea38447a80f0553f0b90df4
Treia
15_05_18-03_01_22-e8358a749ec3851d8acc1b1df3d95de5
Treia
15_05_18-03_01_38-Aa7d4d9cc25df094010128d14fcab9aa
Treia
15_05_18-03_01_54-Leb167f00923f5dbbe06f2dad493e330
Treia
08_01_18-04_30_40-u4b756f007225d7531e1fcc00c62d2d6
Treia
08_01_18-04_31_02-n9fd7000cb7afd1a7f8dbc0411495d16
Treia
08_01_18-04_33_45-vf892c57167990901654101dbd0b0438
Treia
08_01_18-05_34_54-W09210035834c453e8d5b9c7e13daf8b
Treia
08_01_18-04_32_55-Ja5cf447aa8b55d8083ba7a556efdcb7
Treia vista da Paterno
15_05_18-03_04_41-y103be32651b6e18f9295c97ff2f9186
Treia

Il centro storico di Treia è posto su una lunga e stretta sella di arenaria dalla quale è visibile tutta la valle del Potenza. L'antica Treia sorgeva nella zona del Santuario del Santissimo Crocifisso, ove in un campo è ancora visibile la forma di un anfiteatro, ed è possibile ancora trovare frammenti di epoca romana, oltre a quelli inseriti nei muri del convento. Fondata o dai Piceni in epoca pre-romana o dai Sabini intorno al IV secolo a.C., prende nome da quello della dea Trea-Jana, divinità di origine greco-sicula che qui era venerata; prima colonia romana, poi municipio (109 a.C.), raggiunse una buona estensione urbana e notevole importanza militare. Treia fu distrutta una prima volta dai Visigoti nel V secolo e poi, tra il IX e X secolo, dai Saraceni, per cui gli abitanti la ricostruirono su tre piccoli colli vicini che permettevano una più facile difesa, dandole anche il nuovo nome di Montecchio (Monticulum o Monteclum: piccolo monte).

Fece parte del Ducato dei Varano di Camerino, fu sotto il dominio di Francesco Sforza, e passò poi allo Stato della Chiesa, riuscendo comunque, intorno all'XI-XII secolo, a darsi un proprio ordinamento comunale (nel 1157 si fa menzione dei due consoli) e ad avere una precisa fisionomia, tanto che fu costruito un imponente sistema difensivo comprendente i tre castelli dell'Onglavina, dell'Elce e del Cassero, la poderosa cerchia muraria e le diverse porte d'accesso. Nell'ambito dei contrasti tra Papato e Impero, la città fu cinta d'assedio una volta nel 1239, dall'esercito di re Enzo, figlio naturale di Federico II, e nel 1263, da quello di Corrado d'Antiochia, nipote di Federico II, sempre senza successo. Riuscirono anzi a far prigioniero lo stesso Corrado (si narra fingendo di arrendersi e calando la saracinesca della porta appena entrato Corrado con tutto lo stato maggiore), che però tornò in libertà dopo due mesi di prigionia nel castello del Cassero, forse per il tradimento del podestà Baglioni, lasciatosi corrompere dal nemico. Nel 1790 Pio VI con la bolla "Emixum animi nostri stadium" del 2 luglio la eresse al rango di "città", con l'antico nome di Treia. Il borgo fece parte dello Stato della Chiesa fino al 1860 quando, dopo la battaglia di Castelfidardo, fu annessa al Regno d'Italia.

Centro del borgo è la Piazza della Repubblica con i suoi edifici pubblici e religiosi: il Palazzo Comunale, con un bel porticato, frutto dell’unione di due palazzi avvenuta tra il XVI e il XVII secolo (da notare la diversa ampiezza dei portici) ospita anche la Pinacoteca Comunale nella Sala del Consiglio, nella Sala degli Stemmi e negli altri locali del piano nobile; la Chiesa di San Filippo che conserva un Crocifisso forse del XIII secolo e infine l’edificio dell’Accademia Georgica, realizzato da Giuseppe Valadier, dove si trova una ricchissima documentazione delle attività dell’Accademia nata nel ‘400 come Accademia dei Sollevati.

La Piazza ha un lato aperto delimitato da una balaustra della fine del ‘700 su cui si appoggia il monumento a Pio VI del 1785. Da questa balaustra ti affaccerai su bellissimo panorama verso il paesaggio collinare circostante. La città ha anche un grazioso Teatro Comunale costruito tra il 1805 e il 1817 e decorato con stucchi e dipinti lignei. Il Duomo, dedicato alla SS. Annunziata, è ottocentesco, ma la costruzione originale, di cui resta solo il campanile, risale al XII secolo. Nel convento della Chiesa di San Francesco è stato allestito il Museo civico Archeologico che conserva notevoli reperti che documentano le varie fasi della storia di Treia, dall’epoca della romana Trea.

Una passeggiata lungo le mura, molto ben conservate, ti permette di scoprire torri e porte antiche e di godere di panorami unici. Notevole è quello che si ammira dalla Torre dell’Onglavina, detta anche di San Marco, costruita su un alto sperone di arenaria, verso i Monti Sibillini fino ai monti dell’Abruzzo. Appena fuori dal centro, si trova il Santuario del Santissimo Crocifisso, sorto sull’antico insediamento romano di Trea. Di epoca romana sono anche alcuni reperti murati nel muro di recinzione, alla base del campanile e all’ingresso del convento.

La Roverella del Passo di Treia è un albero monumentale di circa 450 anni. Presenta un'altezza di 23 m, una circonferenza di 6,45 m ed è la quercia più imponente delle Marche.

Borgo di Treia
Comune di Treia

Provincia di Macerata
Regione Marche

Abitanti: 9.199 treiesi
Altitudine centro: 342 m s.l.m.

il Comune fa parte di:
I Borghi più belli d'Italia
Città della terra cruda
Unione Alte Valli del Potenza e Esino

Il Comune
Piazza della Repubblica 2 - Tel. +39 0733 218705

Accessibile ai disabili
Area di sosta camper
Borghi più belli d'Italia
Borgo in montagna
Non sono stati trovati dati

IN AUTO

  • Da Nord: Prendere l'autostrada A14 Bologna-Bari in direzione di Ancona, uscire ad Ancona Nord, seguire la direzione Roma, proseguire sulla SS 76, uscire a Jesi Centro, continuare sulla SP 9 in direzione di Filottrano, attraversare Filottrano e proseguire seguendo indicazioni per Treia.
  • Da Sud: Prendere l'autostrada A14 in direzione di Napoli, uscire a Civitanova Marche, immettersi sulla SS 77 in direzione di Tolentino/Macerata, uscire in direzione Macerata Ovest - Sforzacosta, proseguire in direzione Macerata, attraversare Sforzacosta e proseguire seguendo indicazioni per Treia.
  • Da Macerata: Prendere la SP 108, attraversare Passo di Treia e seguire le indicazioni per entrare in Treia.

IN AEREO

  • Aeroporto Ancona

VIA MARE

  • Porto di Ancona
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati

Eventi

Le nostre notizie

Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati