L'origine del nome del borgo di Sieti deriverebbe dal termine latino segetum, riferito alle coltivazioni a terrazzamenti.
L'abitato di Sieti è composto da due borgate pressoché contigue, Sieti Alto (440 m s.l.m.) e Sieti Basso (400 m s.l.m.), che componevano gli originali Sei Casali giffonesi, ma che rappresentano oggi un'unica frazione.
Fondato nel IX sec. dagli abitanti della zona rivierasca e pianeggiante, per sfuggire alle incursioni dei saraceni. In tutto lo Stato di Giffoni sorsero ben 25 Casali.
Il casale di Capitignano, nel territorio di Giffoni Sei Casali, sorse all'epoca della sconfitta dei Romani sui Picentini, quando gli abitanti della distrutta Piacenza abbandonarono la pianura per ritirarsi sulle pendici delle montagne. Qui formarono un nucleo abitativo intorno al tempio eretto da Silla al Dio Giove, al fianco del quale furono poste le teste delle statue di Giano e Giunone, mozzate in segno di spregio dai legionari romani. E dall'effigie di Giano (Caput Jani) sembra aver preso il nome il casale più grande ossia quello di Capitignano.
Sieti Basso è costituito prevalentemente da abitazioni moderne ed esercizi commerciali mentre la maggior parte delle strutture del borgo antico si trovano a Sieti Alto, che conserva totalmente l'atmosfera originaria del borgo medievale. Conosciuto come Sieti Paese Albergo, il paese ha vocazione turistica nel campo enogastronomico, agrituristico e naturalistico.