Nel cuore della Valle del Lys, nella selvaggia bellezza della Valle d'Aosta, sorge Gressoney-Saint-Jean, elegante borgo alpino adagiato a 1385 metri di altitudine, ai piedi del massiccio del Monte Rosa. Questo luogo, dove il tempo sembra scorrere secondo il ritmo della natura e delle stagioni, incarna il perfetto equilibrio tra cultura, paesaggio e tradizioni millenarie. Insieme alla vicina Gressoney-La-Trinité, forma l'antico insediamento walser di Gressoney, conosciuto in lingua locale come Greschòney, e rappresenta un unicum culturale, linguistico e storico delle Alpi italiane.
Un’eredità culturale unica: i Walser
Gressoney è una comunità trilingue dove si parlano italiano, francese e tedesco, ma a renderla davvero speciale è la lingua walser, il Titsch, un dialetto alemanno parlato da secoli e ancora oggi insegnato, studiato e protetto dal Centro Culturale Walser. I Walser sono una popolazione di origine germanica che si insediò in questa valle nel XIII secolo, dopo aver attraversato il Colle del Teodulo. Le loro tradizioni, l’architettura originale con i caratteristici stadel, e gli abiti folcloristici sono vivi e protagonisti della quotidianità e delle celebrazioni locali.
Borgo di villeggiatura tra storia e natura
Meta amata fin dall’Ottocento, Gressoney-Saint-Jean fu scelta dalla Regina Margherita di Savoia come residenza estiva. Il suo amore per la montagna portò alla costruzione dell’iconico Castel Savoia, immerso in un bosco di larici e oggi visitabile, con i suoi saloni nobiliari e il giardino botanico alpino. Proprio la regina contribuì a rendere celebre questa località, oggi insignita della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano per l'eccellenza turistica.
Cosa vedere
-Castel Savoia: capolavoro neogotico, simbolo di Gressoney, è circondato da uno splendido giardino botanico alpino.
-Chiesa di San Giovanni Battista: custodisce un ricco museo del tesoro e un prezioso crocifisso del XIV secolo.
-Villaggio di Alpenzu: balconata naturale sulla valle, è uno dei più affascinanti insediamenti walser con edifici in pietra e legno.
-Alpenfaunamuseum Beck-Peccoz: museo naturalistico e storico con collezioni di trofei, armi e cimeli appartenenti a una storica famiglia di Gressoney.
Natura e attività all’aperto
D’estate, Gressoney è un paradiso per gli escursionisti: la valle dei Principi, il vallone di Loo, il Colle della Ranzola sono solo alcune delle mete ideali per passeggiate ed escursioni di ogni livello. Da qui partono anche le vie per salire alle vette del Monte Rosa e raggiungere la Capanna Regina Margherita, il rifugio più alto d’Europa a 4556 metri.
D’inverno, Gressoney è al centro del comprensorio sciistico Monterosa Ski, con oltre 100 km di piste che si snodano tra tre vallate. La località vanta anche la spettacolare pista nera “Leonardo David” di Weissmatten, percorribile anche in notturna, tracciati per lo sci di fondo e strutture dedicate al freeride, fun slope e snowpark.
Tradizioni ed eventi
-Festa di San Giovanni Battista: celebrazione religiosa con sfilata in costume walser, in uno dei momenti più suggestivi dell’anno.
-Bierfest: omaggio alla birra Kühbacher, simbolo del legame tra Gressoney e la famiglia Beck-Peccoz.
-Festa della Toma: dedicata al famoso formaggio locale, presidio Slow Food.
-Estate Musicale di Gressoney: rassegna di musica classica di grande prestigio, con artisti internazionali.
Famiglie e bambini
Gressoney-Saint-Jean è pensata anche per i più piccoli. In estate, il Lago Gover offre parco giochi, animazione e pesca sportiva; in inverno, il lago si trasforma in una pista di pattinaggio, mentre il baby snowpark Weissmatten accoglie bambini e famiglie con attività ludiche sulla neve.
Gressoney è una destinazione autentica, dove la montagna si vive nella sua dimensione più pura, tra natura incontaminata, ospitalità genuina e una cultura alpina straordinaria, capace di emozionare e raccontare una storia secolare attraverso ogni sentiero, casa in pietra, o parola in Titsch. Un luogo che non si visita soltanto, ma si vive profondamente.