È possibile narrare la storia di un luogo attraverso le sue pietre, gli edifici, le vie e le tradizioni. Ecco l'affascinante borgo di Cercemaggiore, il paese a quota più alta della provincia di Campobasso, detto anche "Sentinella dei Sanniti".
Posizionato nel cuore del Sannio e sormontato dal maestoso castello posto nella parte più alta, Cercemaggiore sorge ai piedi del monte Santa Maria. Il territorio circondante, caratterizzato da pendici boschive e montuose, offre vedute mozzafiato e ricche di storia.
Un salto nel tempo: La storia di Cercemaggiore
Le radici storiche di Cercemaggiore affondano nel IV secolo a.C., quando i Sanniti si stabiliscono nella zona, come si può intuire dal ritrovamento di un imponente centro agricolo dell'epoca e dei ruderi di una roccaforte difensiva sannitica.
Le tracce del passato, specialmente di quello medievale, possono essere rinvenute in tutto il borgo e nei dintorni. Ad esempio, il borgo di Caselvatica, con la sua torre e le casupole; Rocca, i resti di una chiesa risalente a prima dell'anno mille; o il convento cinquecentesco, con attigua la Chiesa di Santa Maria della Libera, che ospita una pregiata statua del XIV secolo della Madonna.
Nella parte alta del paese, poi, si staglia il castello seicentesco, un tempo sotto il controllo delle famiglie Carafa e Doria. Questo castello, sorto come fortezza, nel corso degli anni ha assunto l'aspetto di una residenza signorile. Tra le testimonianze di questo mutamento, si contano le antiche scuderie, la cantina con volta a botte, e il letto a baldacchino del marchese, con un soffitto dipinto dal Falocco nel 1752.
Cultura e Monumenti: Un viaggio tra le pietre di Cercemaggiore
Numerosi sono gli edifici e le chiese da visitare a Cercemaggiore. Il centro abitato è dominato dalla chiesa dell'Assunta, del XIII secolo: un maestoso edificio in pietra nuda con un bel portale tardo romanico. Più in basso spicca la Chiesa di Santa Maria della Croce, costruita secondo la tradizione nel 1261, la cui prima fase risale all'epoca normanna.
Tra le opere conservate in questi luoghi sacri, si contano affreschi del '600, dipinti del '6/'700 (di cui tre del Brunetti), un organo del 1735, statue in legno, reliquiari in argento, altari e balaustre in marmo.
Le Bellezze Naturali di Cercemaggiore
Per gli amanti della natura, il territorio di Cercemaggiore offre grotte, altopiani boscosi e falesie. Alle pendici del Matese si nascondono le belle e misteriose Grotte delle Fate, pronte a essere esplorate dai più avventurosi.
Ma Cercemaggiore non è solo un luogo affascinante dal punto di vista storico ed estetico. E' una terra viva, che pulsa di tradizioni e offre una coinvolgente esperienza culinaria. I prodotti tipici e la cucina del territorio esprimono l'amore e la dedizione della sua gentile comunità per la propria terra; ogni piatto racconta la storia di questo luogo, i suoi profumi e i suoi sapori.