Castelfranco di Sopra

Arrivando a Castelfranco di Sopra si rimane affascinati dagli elementi medievali del borgo e della splendida torre del 1300: Torre d’Arnolfo, simbolo del paese, che insieme alle mura e all’architettura della città, fu progettata da Arnolfo di Cambio.

27_03_20-12_24_50-za76f5a53bc927c2854c107e6c5ec20d
Castelfranco di Sopra
Claudiovidri/shutterstock
27_03_20-12_25_21-Ue502b21f649bba55515d53e5bd23dad
Castelfranco di Sopra
Claudiovidri/shutterstock
27_03_20-12_25_37-u7fd24b59edf1e4ab6726ff3e12776ea
Castelfranco di Sopra
Claudiovidri/shutterstock
27_03_20-12_28_25-Nc28b7de33a11f5aeb4a4c0f2befd834
Castelfranco di Sopra
Claudiovidri/shutterstock

Castelfranco di Sopra, facente parte de I Borghi più belli d’Italia, è un borgo medioevale nel comune di Castelfranco Piandiscò, arroccato sulle colline del Valdarno. Il toponimo pare derivi dal fatto che i primi abitanti, trasferitosi dalla campagna nel castello a monte di Firenze, ebbero per dieci anni l’esenzione dalle tasse, per questo fu chiamato “Castello Franco al di Sopra di Firenze“.

All'ingresso del paese si trova la splendida torre del 1300, Torre d’Arnolfo, simbolo del paese, che insieme alle mura e all'architettura della città, fu progettata da Arnolfo di Cambio. Situato lungo l'antico tracciato che collegava Arezzo a Fiesole, il territorio su cui oggi sorge Castelfranco di Sopra fu occupato in epoca preromana da un insediamento etrusco.
Passato sotto il controllo di Roma intorno al III secolo, il territorio subì una intensa urbanizzazione, alimentata dalla costruzione della via consolare Cassia antica. Alla caduta dell'Impero romano d'Occidente l'area finì sotto la dominazione longobarda, come attestato dai resti di strutture longobarde recentemente rinvenute nei pressi dell'antica Badia di Soffena, databili intorno all'825. Fondato nel 1299 dalla Repubblica Fiorentina, Castelfranco di Sopra fu concepito come avamposto militare in funzione anti aretina, e come snodo commerciale per le tratte terrestri che collegavano il territorio della Repubblica all'aretino.
Per popolare la "Terra Nova", il borgo fu "francato", cioè temporaneamente esentato dal pagamento dei tributi, attraendo così a sé numerosi popolani provenienti dalle comunità vicine. Nel giro di una cinquantina d'anni vennero costruiti la cinta muraria, la piazza ed i quartieri prospicienti ad essa. Passata nel XIX sec. sotto l'amministrazione della Provincia di Arezzo, Castelfranco di Sopra subì la distruzione delle mura e dell'antica Loggia di Arnolfo di Cambio, l'architetto fiorentino che ne aveva curato la costruzione.

Castelfranco di Sopra è legata al nome di San Filippo Neri che d’estate trascorreva le vacanze nella casa dei nonni, a lui è dedicata la chiesa all’ingresso del paese. Andando alla scoperta del borgo e giunti in piazza Vittorio Emanuele si trova il vecchio palazzo comunale.

Borgo di Castelfranco di Sopra
Comune di Castelfranco Piandiscò
Provincia di Arezzo
Regione Toscana

Abitanti: 3.000 castelfranchesi
Altitudine centro: 281 m s.l.m.

il Comune fa parte di:
Borghi più belli d'Italia

Il Comune
Piazza del Municipio, 3 - tel. 055 9631200

Accessibile ai disabili
Borghi più belli d'Italia
Borgo con torri
Badia di San Salvatore a Soffena
Via del Pian di Badia, 3 - Castelfranco di Sopra - Arezzo

IN AUTO

  • Da Nord: Percorrere l'autostrada A1 Milano-Napoli, uscire ad Incisa, seguire la direzione Firenze, continuare sulla SS 69, attraversare Matassino, Faella e proseguire in direzione Castelfranco Piandiscò.
  • Da Sud: Prendere l'autostrada A1 Milano-Napoli, seguire la direzione Firenze, uscire a Valdarno, proseguire sulla SP 11, attraversare Piantravigne e continuare seguendo indicazioni per Castelfranco Piandiscò.

IN TRENO

  • Stazione di Figline Valdarno
  • Stazione di S. Giovanni Valdarno

IN AEREO

  • Aeroporto di Firenze
  • Aeroporto di Pisa
  • Mercato settimanale: ogni venerdì, in Via Cavour;
  • La Festa della Grandine: Questa simpatica festa dal nome simbolico di “festa della grandine”, che si tiene la terza domenica di maggio, consiste in una processione  delle reliquie di San Filippo come ringraziamento per la protezione del Santo dalle malattie e dai flagelli  delle avversità atmosferiche. Al corteo che si tiene a Castelfranco partecipano le Compagnie della  zona con i rispettivi stendardi.
  • Sagra dello Stinco e della Birra: Ultimo weekend di giugno e primo weekend di  luglio.
  • CantardiMaggio: dal 24 al 27 maggio nella splendida cornice della Badia di Soffena a Castelfranco di Sopra, si svolge la rassegna musicale per cori, solisti e gruppi musicali del Valdarno organizzata dall'associazione Pro Loco con il Patrocinio del Comune di  Castelfranco di Sopra e della Provincia di Arezzo.   Cantardimaggio ripropone l'occasione per festeggiare, in  questo luogo sacro, l'esplosione dei colori del maggio, le prime tiepide serate dell'anno, la gioia della  convivialità attraverso il canto e la musica, linguaggi universali.
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati

Eventi

Le nostre notizie

Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati