Castel del Piano

Castel del Piano sorge alle pendici del Monte Amiata. Grazie alla presenza di oliveti e vigneti, il territorio offre un ottimo olio e un ottimo vino, entrambi protetti e valorizzati rispettivamente dal Consorzio per la tutela dell’olio di olivastra seggianese e dalla strada del vino Montecucco.

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Castel del Piano
Andrei Azanfirei/shutterstock.com
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Il bosco dei faggi
Federico.Crovetto/shutterstock.com
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Castel del Piano di sera
Luca Uburti/flickr
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Chiesa del Sacramento, Castel del Piano
Maurizio Masini/flickr
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Castel del Piano
stevanzz/shutterstock.com
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Chiesa della Natività della Madonna o dell'Opera, Castel del Piano
thomas alan/flickr

La storia
La prima testimonianza di Castel del Piano è data da un documento dell'Abbazia di San Salvatore dell'anno 890, dove è nominato come Casale Plana. Nel 1175 divenne castello (castrum plani) dei conti Aldobrandeschi del ramo di Santa Fiora e nel 1198 si trova chiamato con il nome di Plana Ferraria, probabilmente dovuto alle rocce di colore ferrigno che sovrastano il pianoro. Nel 1330 gli Aldobrandeschi cedettero a Siena metà del paese, che l'anno successivo venne conquistato definitivamente dalla città del Palio, dopo un assedio comandato dal capitano di ventura Guidoriccio da Fogliano.
Castel del Piano rimase sotto il dominio di Siena fino al 1559, quando fu annesso nel Granducato di Toscana. In questo periodo il paese conobbe un forte incremento artistico e culturale, con la costruzione di palazzi nobiliari rinascimentali e soprattutto la presenza di numerosi artisti che fondarono una vera e propria scuola, come la dinastia dei pittori barocchi Nasini. Nel XIX secolo, i casteldelpianesi parteciparono attivamente ai moti risorgimentali. Durante la seconda guerra mondiale, Castel del Piano vide il passaggio del fronte alleato e qui si fermò il generale De Gaulle. Nel 1965 chiuse lo storico stabilimento per la produzione dell'acido tannico, importante risorsa economica del territorio, ma quasi di pari passo il comune scoprì una nuova e importante risorsa: il turismo invernale, grazie all'apertura dei primi impianti sciistici alle Macinaie e alla Contessa, ancora oggi molto frequentati.

Cosa vedere
Sulla piazza principale di Castel del Piano, detta “della Madonna”, vi è la Chiesa dell’Opera o Propositura dei Santi Niccolò e Lucia, un tempio barocco completato solo nel 1870.  D’angolo con la Chiesa dell’Opera vi è quella della Madonna delle Grazie mentre alla sua destra si trova il Palazzo del Comune.

Salendo verso la parte più antica del borgo si passa sotto l’arco che sostiene Torre dell’Orologio, oltre la quale vale la pena soffermarsi nella pittoresca Piazzetta degli Ortaggi, dotata di una bella Loggia cinquecentesca, merita quindi una visita anche l’austera Pieve di San Leonardo. All’estremità opposta del borgo si trova invece la “Chiesa Piccina”, o del Santissimo Sacramento. Nel cuore di Piazza Garibaldi, meglio conosciuta come Piazza Tonda o delle Storte, vi è un’interessante fontana, ma l’elemento che la rende speciale agli occhi degli abitanti è il fatto che proprio qui, ogni 8 settembre, ci si contende l’ambitissimo Palio.

Borgo di Castel del Piano
Comune di Castel del Piano
Provincia di Grosseto
Regione Toscana

Abitanti: 4.822 casteldelpianese
Altitudine centro: 637 m s.l.m.

il Comune fa parte di:
Città del vino
Città dell'olio
Strada del Vino Montecucco e dei Sapori d'Amiata

Il Comune
Via Marconi, 9 - Tel. 0564 973511

Accessibile ai disabili
Città del vino
Città dell'olio
Chiesa di Santa Maria delle Grazie di Castel del Piano
Via Guglielmo Marconi, 3 - Castel del Piano - Grosseto
Chiesa della Natività  di Maria
Piazza Madonna, 2 - Castel del Piano - Grosseto
Museo della Vite e del Vino
Via della Piazza, 8, località  Montenero d'Orcia - Castel del Piano - Grosseto
Giardino di Piero Bonacina - Arte a Parte
Via del Ponte, 32, località  Montegiovi - Castel del Piano - Grosseto

IN AUTO

  • Da Nord: Prendere l'autostrada A1, uscire a Firenze Certosa, immettersi sulla superstrada Firenze - Siena in direzione Siena, dopo Siena proseguire in direzione Grosseto fino a Paganico, seguire poi le indicazioni per Castel del Piano.
  • Da Sud: Percorrere l'autostrada A1, uscire ad Orvieto, seguire direzione per Castel San Giorgio e poi Acquapendente, imboccare la SS 2 Cassia in direzione Siena, a Ponte a Rigo svoltare in direzione Piancastagnaio, oltrepassare il paese e seguire indicazioni per Castel del Piano.
  • Da Roma: prendere l'autostrada A12 in direzione di Civitavecchia, continuare sulla SS 1 Aurelia in direzione di Grosseto, proseguire sulla superstrada per Grosseto fino a Paganico, seguire poi indicazioni per Castel del Piano.

IN TRENO

  • Stazione ferroviaria di Civitella-Paganico

IN AEREO

  • Aeroporto di Firenze
  • Aeroporto di Pisa
  • Aeroporto di Roma Fiumicino
  • Mercato settimanale: ogni mercoledì, in Via Carducci;
Ristorante Taverna delle Logge
Via della Penna 1 - Castel del Piano - Grosseto
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Eventi

Da: 8 Settembre 2024
A: 8 Settembre 2024

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