Bagnoli del Trigno

Incastonato su un massiccio roccioso che sovrasta la valle del fiume Trigno, Bagnoli del Trigno è uno dei borghi più affascinanti del Molise, tanto da meritarsi il soprannome di “Perla del Molise”. Il suo centro abitato si sviluppa su due livelli, noti come Terra di Sotto e Terra di Sopra, in un paesaggio che fonde armoniosamente natura, architettura e memorie secolari.

Bagnoli del Trigno HDR neve panorama
Bagnoli dei Trigno
Domenicangelo Filacchione
Bagnoli del Trigno panorama dettaglio neve
Bagnoli dei Trigno
Domenicangelo Filacchione
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Bagnoli dei Trigno
Domenicangelo Filacchione
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Bagnoli dei Trigno
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Bagnoli dei Trigno
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Bagnoli dei Trigno
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Bagnoli del Trigno

Le origini

Le origini del borgo si perdono tra storia e leggenda. Secondo alcune versioni, sarebbe stato fondato da un nobile cavaliere romano che amava immergersi nelle acque minerali del fiume Trinum, da cui deriverebbe il nome Balneoli. Un’altra ipotesi vuole che il primo insediamento sia sorto intorno a un complesso termale, mentre una terza racconta di tribù rifugiatesi sotto la grande “preta”, roccia simbolo del paese, dando origine al rione di Santa Caterina.

Cosa vedere nel borgo

A Bagnoli del Trigno, ogni angolo racconta una storia e ogni pietra sembra custodire un ricordo. Il primo sguardo viene catturato dal castello Sanfelice, che svetta imponente sopra lo sperone di roccia su cui poggia l'intero borgo. È un edificio affascinante, quasi scolpito nella montagna stessa, le cui origini risalgono all’epoca longobarda. Oggi, grazie ai restauri, il castello è visitabile e regala scorci spettacolari sulla valle del Trigno, offrendo una vista che da sola vale il viaggio.

Passeggiando per il centro storico, si incontrano alcune delle chiese più caratteristiche del Molise. La più singolare è senza dubbio la chiesa di San Silvestro, incastonata nella roccia con un campanile che sembra sospeso nel vuoto. Costruita tra il XIII e il XIV secolo, è un capolavoro di architettura romanico-gotica, con un portale finemente decorato che testimonia la profonda spiritualità e l’arte del tempo. Non lontano, si trovano anche la chiesa di Santa Maria Assunta e quella dedicata a Santa Caterina d’Alessandria, legata alla festa patronale di agosto, durante la quale il borgo si anima con rievocazioni storiche e antichi rituali popolari.

Tra le case in pietra del centro si nasconde anche la cosiddetta “casa romana”, un edificio medievale riconoscibile per le sue bifore e i rilievi scolpiti sulle facciate. Al suo interno si trova un vero e proprio tesoro: il presepe più grande del Molise, allestito in modo permanente ma aperto al pubblico soprattutto nel periodo natalizio. Accanto al presepe, un piccolo museo racconta la vita quotidiana di un tempo attraverso oggetti, proverbi, ricette e usanze tramandate da generazioni.

Infine, appena fuori dal centro abitato, si può visitare anche la chiesa di San Michele Arcangelo, immersa nel verde e nella quiete della campagna molisana, a completare un itinerario che unisce fede, storia e bellezza paesaggistica.

Bagnoli del Trigno è un borgo che incanta chi cerca emozioni genuine: tra chiese scavate nella roccia, antichi riti che uniscono fede e folklore, e paesaggi che parlano al cuore. È un luogo dove il tempo sembra fermarsi, lasciando spazio alla memoria, alla bellezza e all’identità profonda di un Molise ancora tutto da scoprire.

Comune di Bagnoli del Trigno
Provincia di Isernia
Regione Molise

Abitanti: 675 bagnolesi
Altitudine centro: 660 m s.l.m.

Il Comune
Via Guglielmo Marconi 88 - Tel. +39 0874 870107

Accessibile ai disabili
Area di sosta camper
Borghi più belli d'Italia
Chiesa di San Silvestro
Via Giuseppe Garibaldi, 33 - Bagnoli del Trigno - Isernia

IN AUTO

  • Da Nord e da Sud: Dall'autostrada Adriatica A14 in direzione di Pescara uscire a Montenero di Bisaccia/Vasto Sud/San Salvo, immettersi sulla SS 650 (Fondo Valle Trigno) in direzione di Isernia, uscire in direzione di Bagnoli del Trigno (SP 15).
  • Da Isernia: Prendere la SS 85, continuare sulla SS 17, svoltare sulla SS 650 in direzione di San Salvo, svoltare in direzione di Bagnoli del Trigno (SP 15).
  • Da Campobasso: Prendere la SS 87 (strada statale Bifernina), continuare sulla SS 647 dir B, SS 647, proseguire sulla SP 139 in direzione di Fossalto, continuare sulla SP 74 in direzione di Bagnoli del Trigno.
  • Da Napoli: Prendere l’autostrada del Sole A1 Roma - Napoli, uscire al casello di Caianello, seguire le indicazioni per Isernia, SS 85, continuare sulla SS 17, svoltare sulla SS 650 in direzione di San Salvo, svoltare in direzione di Bagnoli del Trigno (SP 15).
  • Da Roma: Dall'autostrada del Sole A1 uscire a San Vittore, seguire la direzione Venafro sulla SS 6, a Venafro continuare sulla SS 85, proseguire sulla SS 17 in direzione di Isernia, svoltare sulla SS 650 in direzione di San Salvo, svoltare in direzione di Bagnoli del Trigno (SP 15).

IN TRENO

  • Stazione ferroviaria di Isernia

IN AEREO

  • Aeroporto di Pescara
  • Aeroporto di Foggia
  • Aeroporto di Napoli
  • Aeroporto di Roma Ciampino
  • Aeroporto di Roma Fiumicino

VIA MARE

  • Porto di Termoli
  • Porto di Pescara
  • Porto di Napoli

La cucina tradizionale di Bagnoli è un tripudio di autenticità:

  • Pizza manca lievite: focaccia rustica non lievitata con pancetta e carne.

  • Sagne e fasciuole e Petacce e fasciuole: paste artigianali condite con legumi e brodi saporiti.

  • Li buttatill: frittelle tipiche del Carnevale, perfette da gustare con un buon bicchiere di vino locale.

Frammenti d’Antico
Il 18 agosto, Bagnoli si veste di Medioevo con l’evento Frammenti d’Antico. Sfilate in costume, rievocazioni storiche, antiche elezioni popolari con il sistema della “fava e del fagiolo” e infine l’incendio scenografico del castello trasformano il borgo in un teatro a cielo aperto.


Carnevale dei Mesi
Un’antica celebrazione contadina che rievoca i mesi dell’anno attraverso costumi e canzoni, culminando nel rituale simbolico della distruzione del fantoccio di Francische r’ giuller, re Carnevale.


‘Ndocce natalizie
Durante il Natale, le vie del paese si illuminano con le fiaccole accese delle 'ndocce, che vengono poi simbolicamente spente con vino nuovo, in segno di buon auspicio per i raccolti futuri.


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Eventi

Da: 9 Ottobre 2024
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Da: 16 Giugno 2025
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Da: 8 Maggio 2025
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