Alghero

Adagiata lungo la costa nord-occidentale della Sardegna, Alghero è un borgo marinaro che incanta per la sua anima doppia: catalana nei tratti storici e linguistici, sarda nell’anima e nelle tradizioni. Con i suoi oltre 44.000 abitanti è la quinta città dell’isola, ma conserva intatto il fascino autentico di un borgo affacciato sul mare, dove ogni pietra racconta secoli di storia.

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Porto di Alghero
Eszter Miller
torre sulis
Alghero, Torre Sulis
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Alghero, Torre di Porta Terra
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Alghero
Jürgen Scheeff/Unsplash
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Capo Caccia
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Cattedrale dell'Immacolata Santa Maria | Alghero
Cattedrale dell'Immacolata Santa Maria
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Alghero
Alghero
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Nuraghe Alghero
Nuraghe Palmavera
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Alghero
Alghero di sera
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Grotta di Nettuno
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Alghero
Alghero - Gabriele Maltinti/shutterstock.com
Alghero

Una città tra terra e mare

Porta d’ingresso della Sardegna grazie all’aeroporto di Fertilia, Alghero è famosa per i suoi bastioni sul mare, le case con i tetti rossi, le mura dorate e le emozionanti passeggiate panoramiche. Il suo litorale, lungo ben 90 chilometri e chiamato Riviera del Corallo, custodisce una delle più importanti colonie di corallo rosso del Mediterraneo, simbolo della città e protagonista di una tradizione artigianale raffinata, visibile anche nel Museo del Corallo.

Le spiagge più celebri sono Le Bombarde, amata da famiglie e surfisti, e il Lazzaretto, con le sue dieci calette. Poco più in là, all’interno della baia di Porto Conte, si trova la spiaggia di Mugoni, placida e dorata, mentre il Lido di San Giovanni offre una comoda fuga balneare nel cuore cittadino. Infine, le dune e i ginepri secolari della spiaggia di Maria Pia completano l’incanto costiero.

Centro storico: il cuore catalano di Alghero

Il centro storico, sorto a partire dal XII secolo con i Doria, è un labirinto di vicoli che si aprono in piazze vivaci. Dall'antica Torre di Porta Terra, oggi spazio multimediale, si snoda un percorso tra torri fortificate e bastioni che raccontano l’anima catalana della città: Torre di San Giovanni, Torre dello Sperone (o Torre di Sulis), Bastioni Cristoforo Colombo e Marco Polo, tra scorci marini e palazzi antichi.

La Piazza Civica, il “salotto” cittadino, ospita eleganti palazzi gotico-catalani come Casa de la Ciutat, Palazzo de Ferrera e la Dogana Reale, oltre alle boutique più raffinate e alla storica bottega dello stilista Antonio Marras.

Tra fede e arte

Alghero è anche città di chiese affascinanti: la Cattedrale di Santa Maria (XVI sec.), la chiesa del Carmelo con il suo prezioso retablo dorato, la chiesa di San Michele con la cupola in maiolica colorata, e la tardo-rinascimentale chiesa di Sant’Anna (1735), sono tappe imperdibili per chi ama l’arte sacra.

Capo Caccia: la meraviglia carsica

Poco fuori dal centro, lo scenografico promontorio di Capo Caccia – dalla silhouette a “gigante addormentato” – offre uno dei paesaggi più spettacolari della Sardegna. Qui si trova la Grotta di Nettuno, raggiungibile via mare o attraverso i 656 gradini dell’Escala del Cabirol: un universo sotterraneo di stalattiti, piscine naturali e sale misteriose.

La zona fa parte dell’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana, un’oasi di biodiversità, grotte sommerse come la Grotta Verde, la Grotta dei Ricami, e una flora e fauna che rendono il parco di Porto Conte un paradiso per escursionisti e amanti della natura.

Radici antichissime

Le origini di Alghero risalgono al Neolitico, come testimoniano le Domus de Janas di Santu Perdu e la necropoli di Anghelu Ruju, mentre l’età nuragica ha lasciato in eredità oltre 90 nuraghi. I resti delle civiltà fenicie e romane sono visibili nei complessi di Palmavera e Sant’Imbenia, e la frequentazione continua del territorio è testimoniata anche dalle ceramiche protocorinzie e fenicie ritrovate.

Dal medioevo in poi, Alghero è stata crocevia di popoli e culture: dai Genovesi ai Pisani, dagli Aragonesi ai Catalani, che l’hanno plasmata nell’urbanistica, nella lingua (ancora oggi il catalano algherese è ufficialmente riconosciuto) e nello spirito. L’appellativo di "Città Regia" arrivò nel 1501, e l’imperatore Carlo V la elogiò personalmente nel 1541.

Tradizioni ed eventi

Fiera della sua identità, Alghero celebra ogni anno la Settimana Santa, con riti solenni che seguono la tradizione spagnola, e il Cap d’Any de l’Alguer, un capodanno vibrante con spettacoli ed eventi per tutta la città. Tra vicoli, mercatini e bastioni animati da artisti di strada, ogni stagione ha il suo fascino.

Alghero è un luogo dove il Mediterraneo si fa racconto, tra onde che lambiscono mura antiche, grotte scolpite dalla natura e una cultura viva, tramandata nei gesti, nella lingua, nel corallo. Un borgo da vivere con tutti i sensi.

Borgo di Alghero
Comune di Alghero
Provincia di Sassari
Regione Sardegna

Abitanti: 44.019 (42.419 nel borgo)
Altitudine centro: 7 m s.l.m.

il Comune fa parte di:
Città del vino
Città dell'olio

Aree naturali protette:
Area naturale marina Capo Caccia Isola Piana
Parco naturale regionale di Porto Conte

Il Comune
Via S. Anna 38 - Tel. 079-997800

Accessibile ai disabili
Area di sosta camper
Borgo con parco
Borgo con torri
Borgo di mare
Città del vino
Città dell'olio
Torre di Porta Terra
Piazza Porta Terra - 07041 - Alghero - Sassari
Torre di Sulis
Piazza Sulis - 07041 - Alghero - Sassari
Chiesa di San Michele
Largo San Francesco, 14 - Alghero - Sassari

IN AEREO

  • Aeroporto Fertilia "Riviera del Corallo"

La cucina algherese si basa soprattutto sul pesce e i crostacei, in particolare sulla famosa aragosta algherese, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo.

Alcuni piatti tipici sono l'aragosta all'algherese, la coppazza e gli spaghetti ai ricci di mare e gli spaghetti alla bottarga, le monzette sotto sale cotte al forno e la paella algherese, che si accompagnano poi ai piatti e ai prodotti tipici della cucina sarda del nord.

Tra i dolci alcuni dei più tipici sono la crema bruciata e il biancomangiare, meglio noto col nome catalano, menjar blanc.

Tra le verdure ricordiamo il pomodoro corallino, il pomodoro camona e i cardi.

Tra i vini di questa zona, l'Alghero DOC e l'Anghelu Ruju, in quanto le vigne sono attorno al sito archeologico.

Importante anche la produzione di olio d'oliva, che proviene dagli oliveti del territorio algherese.

  • Gennaio-Febbraio - Sagra del Bogamarì (riccio di mare).

  • Carnevale - Sfilata di carri in cartapesta provenienti da Barcellona.

  • Maggio - L'Oro di Alghero. Premio nazionale La degustatrice di olio di oliva. Concorso al quale possono partecipare non solo degustatrici professioniste ma anche semplici estimatrici. Il comprensorio di Alghero è infatti rinomato per la coltivazione della qualità Bosana e la produzione di un eccellente olio extravergine di oliva.

  • Luglio - Grand Prix Corallo Città di Alghero. Serata spettacolo con la premiazione di sportivi, giornalisti, fiction con tema sportivo e film.

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