Ogni angolo di Roma racconta una parte importante di storia di quella che è forse la più bella ed affascinante città del mondo.
Ogni quartiere conserva una sua particolare identità, ogni rione racconta un pezzo della storia infinita della capitale
C’è però una zona di Roma che forse più di altre conserva parte delle caratteristiche più note e apprezzate dai turisti di tutto il mondo, che più di altri angoli della città sa sintetizzare la romanità più autentica.
Quasi come un borgo adagiato sull’altra sponda del Tevere, su quella opposta a quella che accoglie i palazzi del potere, Trastevere è tra i rioni più belli e affascinanti.
Foto di Mozzercork
Mentre il nucleo originario di Roma si sviluppò sulla sponda opposta, Trastevere era inizialmente abitato dalle classi sociali meno abbienti.
Oggi è invece un rione apprezzato e ricercato per la sua straordinaria vivacità, ma anche per i suoi contenuti artistici.
Vi approdiamo giungendo dal centro storico, da Piazza Navona e dal Mercato di Campo dei Fiori. Attraversiamo il Ponte Sisto ed eccoci in Piazza Trilussa, pseudonimo di Carlo Alberto Salustri, l’amato poeta romanesco. Qui non resta che perdersi per i vicoli che dalla zona pianeggiante adagiata sulle rive del fiume salgono alla volta di una delle zone panoramiche più belle della capitale, il colle del Gianicolo.
Per le strade di Trastevere si riesce ancora a respirare l’essenza della Roma più autentica. Non solo i turisti ma anche i romani ne sono attratti.
Foto di Lalupa
Ci concediamo una visita in quello che è il cuore religioso del rione, la famosa Basilica di Santa Maria, affacciata sull’omonima piazza, gioiello architettonico che custodisce mosaici e affreschi medievali di pregio.
Nel cuore della piazza antistante la chiesa c’è una delle più antiche fontane della capitale che, si dice, dissetò gli abitanti trasteverini prima dell’avvento della rete idrica.
Foto di Jensens
Altri luoghi particolari che non ci perdiamo sono la chiesa di San Crisogono, in piazza Sonnino, quella di Sant’Agata, la chiesa di Santa Maria della Scala e poi Piazza Gioacchino Belli, dedicata al poeta romanesco.
Trastevere è soprattutto colore, scorci pittoreschi immortalati da alcuni apprezzati film del nostro cinema, profumi e tanta vitalità, diurna e notturna, e poi passeggiate sui sampietrini dei suoi romantici vicoli, tra trattorie e palazzi medievali, tra le botteghe artigiane, i negozietti e le trattorie romane.
Tante le strade da godere e scoprire, da Vicolo del Bologna, Via della Scala e Vicolo del Cinque, a Lungotevere Raffaello Sanzio a Lungotevere Ripa.
Foto di Lalupa
Tra le strade più suggestive del rione c’è sicuramente la Salita Sant’Onofrio, stretta strada in salita, con a tratti delle scalinate, che congiunge via della Lungara, che collega via di Porta Settimiana e piazza della Rovere, al Gianicolo.
Non si può lasciare Trastevere senza essersi fatti una bella mangiata. Innumerevoli sono le caratteristiche osterie, le trattorie tipiche ed i ristorantini.
Noi ci siamo concessi un bel piatto di bucatini all’amatriciana e i classici saltimbocca alla romana prima di goderci una passeggiata serale in questa porzione di Roma dove magia, storia e mito si mescolano in un affresco indimenticabile.
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Foto principale di Lalupa
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