Festa di Sant’Antonio Abate

La Festa di Sant’Antonio Abate ad Onano celebrata il 17 gennaio, è uno degli eventi più popolari e attesi in questa affascinante località del Viterbese. Sant’Antonio Abate, un eremita egiziano, è venerato come protettore degli animali domestici e fondatore del monachesimo cristiano. Questa celebrazione, considerata una delle più belle ed emozionanti della Maremma, vede il paese avvolto in un’atmosfera di festa e tradizione.

Onano, un tempo comunità rurale dove gli animali domestici come buoi e asini erano indispensabili per la vita e il lavoro quotidiano, mantiene viva questa antica devozione con una festa ricca di riti e divertimenti. Un grande fuoco viene acceso nella piazza principale del paese a mezzanotte, iniziando le celebrazioni. Segue poi la tradizionale benedizione degli animali e dei mezzi agricoli alle 10.30, per mantenere vivo il legame con le radici rurali del paese.

Durante la giornata, gli abitanti e i visitatori possono godere di una serie di giochi tradizionali, tra cui la “corsa dell’uovo”, la “corsa del sacco”, e il “gioco della moneta nella pentola fuligginosa”. Divertimento è assicurato per tutti, dai più piccoli ai più grandi.

Alle 15:00 i carri allegorici escono per le strade, dando inizio alle celebrazioni del Carnevale. Gratis, le persone possono gustare prelibatezze locali come fagioli con cotiche, polenta grigliata, salsicce e pecora al bujone.

La giornata si conclude con spettacolari fuochi d’artificio, che illuminano il cielo notturno di Onano, segnando la fine di un evento che unisce fede, tradizione e divertimento in un’esperienza unica e indimenticabile. La Festa di Sant’Antonio ad Onano è molto di più di una celebrazione religiosa; è un tuffo nel cuore della cultura e delle tradizioni di questo affascinante borgo della Maremma viterbese.