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Località: Via San Donà , 4 - Borgo Valbelluna - Belluno
Sito: https://www.castellodizumelle.it/

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Castello di Zumelle

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Castello di Zumelle

Il Castello di Zumelle, situato nel comune di Mel (oggi Borgo Valbelluna), è uno dei castelli meglio conservati della provincia di Belluno e rappresenta una delle più affascinanti testimonianze architettoniche e storiche della Valbelluna. Arroccato su un colle a strapiombo sopra il torrente Terche, nei pressi della confluenza dei rii Maòr e Rui, il castello si impone con la sua mole solida e suggestiva, raccontando una storia che attraversa secoli di battaglie, dominazioni e leggende.

Origini antiche e leggenda dei gemelli

Le origini del castello affondano le radici nell’epoca romana, quando pare sorgesse qui un avamposto a difesa della via Claudia Augusta Altinate, importante via di comunicazione e commercio. Secondo una leggenda popolare, fu il re goto Genserico a dare nuova vita al castello intorno al 540 d.C., dopo le invasioni barbariche, stabilendosi qui con l’ancella Eudosia, dalla quale ebbe due gemelli. Da questo episodio avrebbe avuto origine il toponimo “Zumelle”, ovvero “dei gemelli”.

Da bastione bizantino a baluardo medievale

Nel VII secolo, il castello compare tra i possedimenti donati dal re longobardo Liutprando al vescovo di Ceneda, Valentino. Da quel momento, Zumelle fu oggetto di ampliamenti e ricostruzioni, soprattutto durante l’epoca altomedievale, quando assunse un ruolo strategico centrale nelle lotte tra feudatari. Nel corso del XII secolo, fu conteso da famiglie nobiliari come i da Camino, che lo trasformarono in una delle roccaforti principali del controllo territoriale sulla sinistra Piave. La riedificazione più importante avvenne nel 1311 a opera di Rizzardo da Camino, signore di Treviso, Belluno e Feltre, che ne rafforzò la struttura difensiva.

Struttura e ambienti

Il nucleo principale del Castello di Zumelle, ancora oggi visitabile, è composto da una torre quadrangolare di 36 metri su cinque piani, cinta da mura merlate e da un profondo fossato scavato nella roccia viva. All’interno delle mura si trovano la corte, la chiesetta di San Lorenzo (che sorge sopra una cappella bizantina riscoperta nel 1965), e vari ambienti storici ricostruiti in modo immersivo.

La torre è oggi allestita come casa-torre medievale, con arredi d’epoca, stanze nobiliari, un suggestivo scriptorium con biblioteca, e un’area archeologica allestita nelle antiche segrete. Dai suoi piani superiori si gode una vista panoramica sulla valle circostante, la stessa che un tempo serviva per avvistare eserciti nemici o carovane in arrivo.

Un castello vivo

Oggi, il Castello di Zumelle è gestito dall’Associazione Sestiere Castellare, che ne cura la valorizzazione con eventi rievocativi, visite guidate, laboratori per le scuole e famiglie, oltre a cene medievali, matrimoni e feste private. Visitare il castello significa fare un vero e proprio salto nel Medioevo, tra artigiani, dame, cavalieri e pellegrini. Un’esperienza che coniuga storia, leggenda e un pizzico di magia.

Dintorni e patrimonio

Nei pressi del castello si trovano anche la chiesetta altomedievale di San Donato, con tre absidi e resti di affreschi gotici, e i ruderi del fortilizio di Castelvint, probabile insediamento bizantino costruito in posizione opposta per contrastare la presenza longobarda a Zumelle.

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