A look at Faeto

Faeto

Immerso nelle verdi alture della Daunia, Faeto è un piccolo borgo medievale dall’anima unica: l’unica isola linguistica francoprovenzale di Puglia, circondato da boschi di faggi secolari e noto per il rinomato prosciutto DOP. Un luogo dove storia, natura e tradizioni culinarie si intrecciano, offrendo panorami mozzafiato sul Tavoliere delle Puglie e un’esperienza autentica capace di conquistare ogni visitatore.

23_04_18-03_47_14-hadf0ac303c8422da58a1107231cfda2
Faeto
Daniela Mele
23_04_18-03_47_27-Fbf0099b3c4b079349d31e53880e1dfb
Faeto
Daniela Mele
23_04_18-03_47_42-m23faecb9facda72693bb50e54930a72
Faeto
Daniela Mele
23_04_18-03_47_55-c1e67f952688af5f787ed61323294b0b
Faeto
Daniela Mele
23_04_18-03_48_07-E3341d731d9075d77e75571a2c2b0a59
Faeto
Daniela Mele
23_04_18-03_48_24-oda4898d3b45347ca8a7a38d74869308
Faeto
Daniela Mele
23_04_18-03_48_38-E623c5aa5bf70dfa97b554bad808a172
Faeto
Daniela Mele
23_04_18-03_50_48-Ab0f10a6e991f26f13a4d8a143b92093
Faeto
Daniela Mele
23_04_18-03_50_59-Y0a10da1bd4fca270e2c6db42f450e1c
Faeto
Daniela Mele
23_04_18-03_51_11-Ga99537e0468c1667411d994b71f61ea
Faeto
Daniela Mele
23_04_18-03_51_22-K1deed1e18fa5c84fe01a84462f15fa8
Faeto
Daniela Mele
23_04_18-03_51_34-v4b885d40b9b3eb4160e1c3c17817fa2
Faeto
Daniela Mele
23_04_18-03_51_46-mb48759d62f486bc932d89baf76cdd3f
Faeto
Daniela Mele
23_04_18-03_51_59-Uea78a38af9b419c78430837106f7452
Faeto
Daniela Mele
23_04_18-03_52_13-V307ff4f3828da94f8c7b29253730ac8
Faeto
Daniela Mele

Arroccato a 866 metri sul livello del mare, Faeto è uno dei borghi più affascinanti delle alture della Daunia, in Puglia. Con meno di 700 abitanti, domina dall’alto il Tavoliere delle Puglie, regalando panorami mozzafiato che abbracciano il Gargano e il Golfo di Manfredonia. Questo piccolo paese è un vero tesoro di cultura, natura e tradizione, capace di conquistare ogni visitatore.

La sua unicità si rivela innanzitutto nella lingua: Faeto, insieme al vicino Celle di San Vito, è l’unica isola linguistica francoprovenzale della Puglia, un’eredità del XIII secolo quando Carlo d’Angiò inviò soldati provenzali a combattere i Saraceni di Lucera. Questi soldati si insediarono qui, lasciando come dono un idioma che, ancora oggi, risuona tra i vicoli del borgo.

Il nome stesso di Faeto deriva da Faíte, termine che richiama il “faggeto”, simbolo indiscusso del paese. Il Bosco Difesa di Faeto, 150 ettari di faggi, querce, cerri e roverelle, è uno dei boschi più importanti della Daunia e rappresenta un paradiso per chi ama passeggiare nella natura, scoprendo le antiche sorgenti come la Fonte di San Vito o la Fontana Sciurtone, e i suggestivi resti dei mulini ad acqua sul torrente Celone.

Il borgo medievale conserva un dedalo di vicoli stretti, archi (i celebri lo cunnùtte) e viottoli che partono dalla Chiesa Madre del Santissimo Salvatore, costruita nei primi secoli dopo il 1000 e restaurata di recente. Tra le architetture spicca anche la Casa del Capitano, risalente al Cinquecento, oggi sede del Mu.Civi.Te, il museo etnografico che racconta la storia delle comunità francoprovenzali di Faeto e Celle San Vito.

Le sorgenti di acqua minerale, famose per le proprietà diuretiche e curative, sono un’altra peculiarità: visitare le fontane costruite in loro corrispondenza regala un’esperienza unica, tra scorci suggestivi e fresche pause nel borgo e nei boschi.

Faeto è celebre anche per la sua tradizione gastronomica: il prosciutto di Faeto DOP, ricavato dal maiale nero autoctono, è un’eccellenza riconosciuta, celebrata ogni anno con due eventi imperdibili: la sagra del Prosciutto, ad agosto, e la sagra del Maiale, la prima domenica di febbraio. La cucina locale offre un trionfo di sapori autentici con salsicce, soppressate, capocollo, filetto e pancetta, tutti prodotti secondo metodi tradizionali dagli allevatori del posto.

Non mancano le attrazioni naturalistiche e culturali: il Centro Visite Naturalistico, il Crux Viatoris in località Lecesi, il suggestivo Pagliaio recentemente ricostruito, che ricorda i trulli pugliesi, e il panoramico Belvedere, da cui si ammira un orizzonte che spazia dal Tavoliere al Gargano, rendono Faeto una meta perfetta per chi cerca relax, storia e natura.

Infine, le iniziative culturali e le feste popolari mantengono viva l’anima di Faeto, un borgo che, nonostante lo spopolamento degli ultimi decenni, continua a custodire gelosamente la sua identità unica e ad attrarre visitatori in cerca di emozioni autentiche.

Borgo di Faeto
Comune di Faeto
Provincia di Foggia
Regione Puglia

Abitanti: 621
Altitudine centro: 820 m s.l.m.

il Comune fa parte di:
Borghi Autentici d’Italia

Il Comune
Via Cappella 1 - Tel. +39 0881 973290

Accessibile ai disabili
Borghi Autentici d'Italia
Casa del Capitano
Vico Valentino, 1 - Faeto - Foggia

IN AUTO

  • Percorrendo l'autostrada le uscite più vicine al centro di Faeto sono:
    - Uscita Grottaminarda (A16 Napoli-Canosa)

IN TRENO

  • Stazione di Foggia
  • Stazione di Benevento

IN AEREO

  • Aeroporto di Napoli-Capodichino
  • Mercato settimanale: ogni martedì, in centro;
Ristorante-Salumificio-Moreno
Via Marie Petit Pierre, 1/7 - Faeto - Foggia
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati

Eventi

Notizie sul borgo

Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati

Iscriviti alla newsletter

E-mail *
Nome *
Città *