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Situata nel territorio suggestivo di Nettuno, Torre Astura racchiude secoli di storia, cultura e nobiltà. Questo affascinante luogo si trova nel Lazio, lungo la Via Severiana, un approdo naturale alla foce del fiume Astura. Il luogo ha ospitato importanti ville sin dal I secolo a.C., tra cui quella di Cicerone, e ha rappresentato un'icona storica testimone delle ultime fasi della fuga di Cicerone da Marco Antonio.
Nell'epoca tra la fine della Repubblica Romana e l'inizio dell'Impero Romano, questo luogo privilegiato ha visto la costruzione di una villa, parzialmente sulla terraferma e parzialmente su un'isola artificiale. Caratteristica peculiare era una vasta peschiera, le cui tracce sono ancora visibili oggi, in seguito trasformata in una fortezza. Dal periodo romano, Astura divenne una estensione e un confine di Antium, a est, e un luogo prediletto dai nobili romani per la sua naturale amenità.
Intorno al 1140, Astura fu acquisita da Tolomeo dei Conti di Tuscolo, venendo poi ceduta ai Frangipane nel 1193. Per proteggersi dall'ostilità dei Saraceni, costruirono una fortezza marittima con una torre pentagonale, circondata dall'acqua e collegata alla terraferma da un suggestivo ponte in laterizio. Più tardi, l'ultimo rappresentante della famiglia degli Hohenstaufen, Corradino di Svevia, si rifugiò qui dopo la sconfitta nella battaglia di Tagliacozzo.
Nel 1426, la fortezza passò nelle mani dei Caetani, degli Orsini e, infine, delle famiglie Colonna e Aldobrandini, quest'ultima grazie a Clemente VIII Aldobrandini che la vendette nel 1594. In seguito si estinse la famiglia Aldobrandini, quindi la tenuta passò ai Borghese, prima di essere ceduta al comune di Nettuno negli anni '70 del XX secolo.
Dalle alture di Torre Astura, si possono ammirare panorami mozzafiato che spaziano dal Circeo a Anzio. Fino a tempi recenti, il sito era immerso nella selva paludosa che occupava l'Agro Pontino, immediatamente alle spalle della duna costiera. Tra i suoi visitatori illustri, vanno ricordati Ferdinand Gregorovius e Gabriele D'Annunzio, voci di una romantica descrizione del luogo nella seconda metà del XIX secolo.
Nella storia più recente, la fortezza di Torre Astura è diventata famosa come location di diversi film e sceneggiati televisivi, tra cui "Pinocchio", "L'arcidiavolo", "Brancaleone alle Crociate" con Vittorio Gassman e molti altri.