Vibonati è un antico borgo medievale arroccato su uno sperone roccioso sottile distante solo due chilometri dal mare. Il paese si contraddistingue per i numerosi portoni in pietra di pregevole costruzione, per i palazzi nobiliari e per gli scorci e le vedute che provocano intense suggestioni, vere e proprie peculiarità del borgo salernitano.
In questa località le bellezze naturalistiche si sposano perfettamente con quelle architettoniche, creando così un’atmosfera unica.
Monumenti religiosi, palazzi nobiliari e centro storico
Tra i monumenti religiosi, nella parte superiore di Vibonati spicca il Santuario di Sant'Antonio Abate. Il sontuoso edificio, in origine realizzato in stile romanico, con il passare del tempo ha subito vari interventi di restauro, che hanno anche portato alla sostituzione del vecchio campanile. La chiesa è caratterizzata da una navata centrale e due laterali. Al suo interno sono custodite una pittura raffigurante il Santo, un organo a canne e altre opere interessanti.
Nella parte bassa di Vibonati invece è meritevole di una visita il Convento di San Francesco di Paola al cui interno è stata inaugurata un'eccezionale mostra presepiale, si tratta del Museo Logos. La maestosa mostra ripercorre circa 2500 anni di storia, attraverso le più significative e toccanti tappe della vita di Gesù. Una suggestiva storia ripercorsa nel Convento tramite un gran numero di statue semoventi. Un percorso emozionale e coinvolgente lungo le 27 stanze allestite: un museo presepiale dai numeri da primato. Tra le chiese di Vibonati sono da ricordare anche le chiese di Santa Lucia, di San Lazzaro e della Santissima Annunziata.
A spasso per il borgo salernitano non passa indifferente neanche il centro storico, buona parte del quale può essere visitato soltanto a piedi. Tra gli scorci panoramici, i portali che decorano le strette viuzze del paese, le scalinate e le storiche dimore visitare il centro storico di Vibonati è un’incantevole scoperta. Il Palazzo Vecchio, il Palazzo De Nicolellis e il Palazzo Colimodio sono solo alcuni esempi dei pregevoli palazzi nobiliari presenti sul territorio.
A Vibonati la natura è l’indiscussa protagonista. Qui è possibile ammirare una delle cascate più belle della provincia ma anche la meno conosciuta, si tratta della Fontana di Afrodite, un luogo dove i colori e i suoni della natura creano un’atmosfera del tutto nuova. Per arrivare alla fonte, bisogna percorrere un sentiero tortuoso nella foresta che però permetterà di tirare un sospiro di sollievo non appena si raggiungerà la cascata, dove l’acqua è persino potabile.
Vacanze a Villammare, premiata con la Bandiera Blu
L’unica frazione di Vibonati è Villammare, una località balneare caratterizzata dalle tante casette dei pescatori. Questa bella frazione balneare appartiene al Golfo di Policastro e presenta orgogliosamente un mare delizioso dalle acque trasparenti, infatti è regolarmente premiata con la Bandiera Blu. Villammare è un luogo turistico rinomato, a ridosso delle colline del Cilento e non lontano dal Parco del Cilento. Qui, alla fine del lungomare e a dominare il borgo marinaro è presente un’affascinante torre saracena, chiamata "Petrosa". Questa torre, di forma quadrata, fu costruita nel 1595 per difendere il paese dalle incursioni dal mare di vari popoli saccheggiatori.
La Festa di Sant’Antonio a Vibonati
Nell’antico borgo collinare di Vibonati la ricorrenza per eccellenza è la festa patronale in onore di Sant’Antonio, in programma il 17 gennaio di ogni anno. Una vecchia tradizione che ancora oggi mantiene intatta la sua carica religiosa. Qui la festa di Sant’Antonio è l’espressione di una comunità fortemente legata alle antiche radici, con usi e costumi tramandati di generazione in generazione. In questo giorno gli abitanti accolgono a braccia aperte i visitatori provenienti da ogni parte della Campania, per uno degli appuntamenti più attesi del Cilento.
La notte a cavallo tra il 16 e il 17 gennaio il suono delle campane scandiscono la vita del borgo cilentano, mentre lungo le viuzze e nei cortili vanno in scena decine di falò. Per l’occasione diventa protagonista anche la bravura delle massaie locali, impegnate per ore e ore soprattutto nella preparazione dei migliatieddi o mugliatiello, intestini di agnello e capretto impreziositi da diversi aromi e arrostiti sulla brace. L’essenza della festa resta comunque naturalmente la processione che, dal mattino, si snoda per i vicoli del borgo e termina con lo spettacolo pirotecnico. Un appuntamento religioso molto sentito, che dura ore e coinvolge un gran numero di partecipanti.
Borgo di Vibonati
Comune di Vibonati
Provincia di Salerno
Regione Campania
Abitanti: 3 137 vibonatesi
Altitudine centro: 110 mslm
Riconoscimenti:
Bandiera Blu
Il Comune
Largo SS. Annunziata - Tel. +39 0973301611
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Visitare Vibonati è anche una buona occasione per assaggiare le specialità locali. In questo territorio le pietanze a base di pesce fresco non passano inosservate, così come le verdure dell’orto. Soddisfa pienamente il palato il piatto tipico dell’estate, una specialità che racchiude gran parte dell’essenza dell’estate cilentana: la Ciauredda, un piatto semplice a base di verdure di stagione composto da pomodori, peperoni e melanzane. In suo onore, ogni anno ad agosto si tiene la gustosissima Sagra della Ciauredda.
Deliziosi anche il ragù di maiale con cotiche e salsiccia fresca e genuina, il sanguinaccio dolce e le tracchiolelle imbattibili. Tutte pietanze gustose che vale la pena assaggiare per non andare via da Vibonati con qualche rimpianto.
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