La risorsa online sul turismo lento e borghi italiani
Accedi alla Community

Vairano Patenora


Vairano Patenora si estende nella valle del fiume Volturno, tra il massiccio del Matese e il parco regionale di Roccamonfina-Foce Garigliano. Secondo la tradizione il borgo sarebbe frequentato dal fantasma del re Carlo II d’Angiò, detto lo zoppo, il quale fu più volte ospite del castello.
  • Borgo di lago
  • Borgo con castello
Vairano Patenora dall'alto  | Gianfranco Vitolo/flickr
Vairano Patenora dall'alto
Gianfranco Vitolo/flickr
Vairano Patenora in lontananza  | Guglielmo D'Arezzo/flickr
Vairano Patenora in lontananza
Guglielmo D'Arezzo/flickr
Vairano Patenora  | eptcaserta/flickr
Vairano Patenora
eptcaserta/flickr
Scorci di Vairano Patenora  | Corrado 7474/flickr
Scorci di Vairano Patenora
Corrado 7474/flickr
Vairano Patenora  |
Vairano Patenora
Angoli di Vairano Patenora  | Guglielmo D'Arezzo/flickr
Angoli di Vairano Patenora
Guglielmo D'Arezzo/flickr
Vairano Patenora, il Castello Aragonese  | Di Cocco Luca/flickr
Vairano Patenora, il Castello Aragonese
Di Cocco Luca/flickr
Vairano Patenora  | Guglielmo D'Arezzo/flickr
Vairano Patenora
Guglielmo D'Arezzo/flickr
Porta a Vairano Patenora  | Gianfranco Vitolo/flickr
Porta a Vairano Patenora
Gianfranco Vitolo/flickr
Frazione di Marzanello, Chiesa di Santa Maria del Monte, Vairano Patenora  | vincenzo lerro/flickr
Frazione di Marzanello, Chiesa di Santa Maria del Monte, Vairano Patenora
vincenzo lerro/flickr
Festa medievale a Vairano Patenora  | Enrico Raimondo/flickr
Festa medievale a Vairano Patenora
Enrico Raimondo/flickr
Chiesa Madonna di Loreto, Vairano Patenora  | Will click/flickr
Chiesa Madonna di Loreto, Vairano Patenora
Will click/flickr
Vairano Patenora, la Sauciccia di Vairano  |
Vairano Patenora, la Sauciccia di Vairano
Uno sguardo a Vairano Patenora
Uno sguardo a Vairano Patenora

Sul borgo

Il territorio fu inizialmente occupato dai Sanniti. Dopo la conquista romana (290 a.C., alla fine della terza guerra sannitica) dipese dal municipio di Teanum Sidicinum e in epoca alto-medievale passò ai Longobardi. Nell'XI secolo i normanni vi eressero un castello, coinvolto nelle lotte tra l'imperatore Enrico IV e il re di Sicilia Tancredi. Il conte Ruggero di Chieti, che appoggiava il re Tancredi, respinse l'assedio del castello condotto dalle truppe imperiali e dell'abate Roffredo nel 1193. In seguito furono brevemente ospiti del castello Federico II di Svevia, Carlo II d'Angiò e il papa Gregorio X.

Nel 1437 la città fu saccheggiata dal patriarca Vitellesco. Nel 1460 resistette nuovamente ad un secondo assedio da parte degli angioini, durante la guerra tra il re di Napoli, Ferrante I d'Aragona e il suo rivale Giovanni d'Angiò, ma l'anno successivo il castello fu quasi totalmente distrutto da Marino Marzano, oppositore degli aragonesi e la città rimase depopulata et dehabitata. Il castello attuale venne ricostruito tra il 1491 e il 1503 dal barone Innico II d'Avalos, che ricostruì anche le mura cittadine. Nel 1500 viene eretto il borgo di Marzanello come avamposto.

Nel 1590 Vairano fu acquistata dal barone Antonio Mormile di Frignano Cacciapuoti. I Cacciapuoti ottennero il titolo ducale di Vairano nel 1628 e nel 1660 restaurarono nuovamente il castello, che restò in possesso della famiglia fino all'abolizione del feudalesimo nel 1806.

Durante il periodo fascista, nella Taverna della Catena venne rinchiuso il pensatore e filosofo comunista Antonio Gramsci.

La cinta fortificata del borgo medioevale era intervallata da 14 torri cilindriche su base a scarpata e si apriva con tre porte (porta Oliva, porta di Mezzo, o di Mezzogiorno, e porta Castello, o di Sant'Andrea).

La Taverna della Catena
Nel 1700 lungo le vie consolari di Vairano, Via Latina e Venafrana, sorgevano diverse Taverne, per la sosta e il cambio dei cavalli dei postini e dei viandanti; la più nota è Taverna della Catena la cui denominazione deriva dal fatto che quando i Re si recavano a caccia nella vicina riserva di Torcino, l’incrocio veniva sbarrato da una catena. Fu fatta edificare dal duca Domenico Mariconda intorno al 1720. La suddetta Taverna è passata alla storia come il luogo ove avvenne lo storico incontro del 26 ottobre 1860, che sancì l’Unità d’Italia, tra il re Vittorio Emanuele II e il generale Giuseppe Garibaldi.

Marzanello
Il borgo di Marzanello, località di Vairano Patenora, fu creato nel Cinquecento come avamposto. È formato da poche case e dalla chiesa di San Nicola, da poco ristrutturata. Verso la metà del XVIII secolo la popolazione iniziò a spostarsi verso l'attuale agglomerato urbano. Nei pressi si trova la chiesa di Santa Maria del Monte, a due navate, con affreschi e un quadro raffigurante la Vergine, e il "Palazzone", villa romana del I secolo a.C., successivamente fortificata nel Medioevo. Non bisogna dimenticare la Fontana del Vallo, di discreto interesse storico.

Meritano sicuramente una visita il Castello d'Avalos e l'Abbazia della Ferraria.

Vairano Patenora propone anche un’ottima tradizione gastronomica. Una volta assaggiati è impossibile dimenticare il sapore della tipica salsiccia di maiale, la Sauciccia di Vairano, o della Pezza, un pecorino già noto in epoca medievale e poi, irrinunciabili, sono le gustosissime peschiole, frutticini di pesco raccolti ancora verdi, cotte in acqua e aceto e aromatizzate con spezie. In ultimo, il re di Vairano, il Lupino gigante, detto anche Lupinone, oggi presidio Slow Food.

Borgo di Vairano
Comune di Vairano Patenora

Provincia di Caserta
Regione Campania

Abitanti: 6.580 Vairanesi
Altitudine centro: 168 m s.l.m.

il Comune fa parte di:
Città della nocciola

Il Comune
Via Roma - Tel. +39 0823 643711

IN AUTO

  • Percorrendo l'autostrada le uscite più vicine al centro di Vairano Patenora sono:
    - Uscita Caianello (A1 Milano-Napoli)
    - Uscita Capua (A1 Milano-Napoli)

IN TRENO

  • Stazione di Vairano-Caianello

IN AEREO

  • Aeroporto di Napoli-Capodichino
  • Mercato settimanale: ogni domenica, in centro;

Dormire, mangiare, comprare...

Family Farm
Una meravigliosa azienda agricola ed agrituristica avvolta nel verde della macchia mediterranea d...
Via Difesa SNC - 81058 , Vairano Patenora

Eventi

da
lunedì
12
agosto, 2024
a martedì 13 agosto 2024

Festa Medievale

sabato
24
agosto, 2024

San Bartolomeo

cos'altro vuoi scoprire?
e-borghi 2019-2024 Tutti i diritti riservati • 3S Comunicazione - P. IVA 08058230965
Via Achille Grandi 46, 20017, Rho (Milano) | 02 92893360