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Vipiteno - Sterzing


Casette colorate, viuzze dello shopping, pittoresche piazze medievali e un paesaggio di montagna che sembra a portata di mano: la città alpina di Vipiteno in Valle Isarco incanta i suoi visitatori con un fascino unico. Simbolo del borgo alpino è la Torre delle Dodici.
  • Borgo in montagna
  • Agibile ai disabili
  • Area sosta camper
  • Borghi più belli d'Italia
  • Bandiera Arancione
Piazza Città, Vipiteno  | Patrick Schwienbacher
Piazza Città, Vipiteno
Patrick Schwienbacher
Tipiche balconate di Vipiteno  | Gimas/shutterstock
Tipiche balconate di Vipiteno
Gimas/shutterstock
Tipica architettura gotico-barocca per i vicoli di Vipiteno  | pointbreak/shutterstock
Tipica architettura gotico-barocca per i vicoli di Vipiteno
pointbreak/shutterstock
Piccoli dettagli per le vie del borgo  | Gimas/shutterstock
Piccoli dettagli per le vie del borgo
Gimas/shutterstock
Vipiteno dall'alto  | Stefanie Defregger
Vipiteno dall'alto
Stefanie Defregger
Per le strade di Vipiteno  | Gimas/shutterstock
Per le strade di Vipiteno
Gimas/shutterstock
Castel Pietra  | Patrick Schwienbacher
Castel Pietra
Patrick Schwienbacher
Decorazione della Torre dell'orologio  | REDB4/shutterstock
Decorazione della Torre dell'orologio
REDB4/shutterstock
Vipiteno innevata  | faboi/shutterstock
Vipiteno innevata
faboi/shutterstock
Festa folcloristica a Vipiteno  | Gherzak/shutterstock
Festa folcloristica a Vipiteno
Gherzak/shutterstock
Vipiteno di sera  | FooTToo/shutterstock
Vipiteno di sera
FooTToo/shutterstock
Castel Tasso  | MKfoto/shutterstock
Castel Tasso
MKfoto/shutterstock
La Torre delle Dodici  | Patrick Schwienbacher
La Torre delle Dodici
Patrick Schwienbacher
Il Mercatino di Natale  | Alex Filz
Il Mercatino di Natale
Alex Filz
La pista da slittino  | Patrick Schwienbacher
La pista da slittino
Patrick Schwienbacher
Sciare a Vipiteno  | Patrick Schwienbacher
Sciare a Vipiteno
Patrick Schwienbacher
Il Monte Cavallo  | Patrick Schwienbacher
Il Monte Cavallo
Patrick Schwienbacher
Shopping a Vipiteno  | Patrick Schwienbacher
Shopping a Vipiteno
Patrick Schwienbacher
La chiesa barocca di Santa Elisabetta  | Verena Weissteiner
La chiesa barocca di Santa Elisabetta
Verena Weissteiner

Sul borgo

Sede della comunità comprensoriale Wipptal (già Alta Valle Isarco), il borgo di Vipiteno, in Alto Adige, è dominato dal Monte Cavallo (Rosskopf, (2.176 m) a ovest, Cima Gallina (Hühnerspiel, 2.800 m) a nord-est e Cima di Stilves (2.422 m) a sud. Sulle pendici del Monte Cavallo si trovano gli impianti di risalita del comprensorio sciistico del paese, raggiungibile in pochi minuti dal centro. Oltre ai normali impianti sciistici, si trova anche una delle più lunghe piste da slittino dell'Alto Adige, lunga poco più di 10 km. In estate è possibile fare escursioni a piedi e in bicicletta sulle montagne circostanti.

Dell'origine romana rimangono poche cose, come un cippo miliare di Settimio Severo, nel quale però non compare il nome della città. L'assonante Uuipitina invece viene attestato in un documento dell'827. In una mappa medievale, copia di un antico stradario romano, appare Vipitenum. Il primo insediamento romano potrebbe risalire al 14 a.C., quando su una via di comunicazione tra l'Italia ed i paesi d'oltralpe, Druso maggiore vi fonda una stazione militare con il nome di "Vipitenum". Di epoca romana sono il monumento sepolcrale a Postumia Vittorina ed un cippo con bassorilievo mitriaco. Nel 550, a seguito di una invasione dei Baiuvari, si sviluppò il borgo di Vipiteno, ma solo nel 1180 si ha la prima menzione di "Stercengum". Esiste una leggenda che racconta di Störz uno storpio pellegrino quale il primo abitante della moderna città, che anche ora rimane nello stemma cittadino sotto le ali dell'aquila tirolese. In realtà questa figura nello stemma potrebbe anche far pensare ai tre ospizi che il paese aveva in passato. Vipiteno conobbe il suo massimo splendore nel XV e XVI secolo specialmente dopo l'incendio, che nel 1443, danneggiò parte della città. Furono ricostruiti edifici merlati, alcuni tardo gotici, che tuttora ne adornano la via principale.

Il toponimo italiano Vipiteno riprende l'antico nome latino del presunto accampamento romano di Vibidína ed è attestato come Uuipitina nell'827, connesso forse con il nome di persona etrusco *Vipina e con la vallis Vipitina (l'alta valle Isarco) divenuta in tedesco Wipptal. Il toponimo tedesco, invece, è attestato come Sterzengum dal 1180 e deriva dal nome di persona germanico Starzo, col significato quindi di "terreno di Starzo". Da allora in poi l'abitato fu noto ai mercanti italiani come Sterzen (fatto riconosciuto dallo stesso Tolomei) o Sterzinga.

Da non perdere la visita della Chiesa Parrocchiale "Madonna della Palude" (Unsere liebe Frau im Moos), situata poco fuori città. E' la chiesa più alta tra Monaco e Verona; misura 32 metri in altezza, la navata è 38 metri di lunghezza e 23 metri di larghezza. Altre suggestioni potranno colpire i visitatori ammirando la Torre delle Dodici (Zwölferturm), diventata il simbolo della città, che divide la Città Nuova (Neustadt) dalla Città Vecchia (Altstadt). Completata nel 1472, è alta 46 m. Il Palazzo del Municipio, invece, in stile tardo gotico, fu acquistato dalla città nel 1468 e successivamente nel 1526 fu ristrutturato ed arricchito dal caratteristico "erker". Al piano terra venne realizzato un banco del pane e sul retro quello della carne. Ai piani superiori gli uffici, la sala consiliare, tuttora una delle più belle dell'Alto Adige, ed una sala da ballo. Infine, all'interno dell'Antica Commenda dell'Ordine Teutonico (la Deutschhaus), situata nei pressi della Chiesa Parrocchiale, potrete visitare: il Museo Civico, il Museo Multscher, la Chiesa di Santa Elisabetta, l'Istituto Musicale e la sede della Bürgerkapelle Sterzing (banda musicale cittadina di Vipiteno). Il Museo Civico espone una collezione di carte geografiche d'epoca, documenti storici riguardanti la città e antiche stampe di paesaggi cittadini; una sezione è dedicata all'artigianato locale. Il Museo Multscher conserva i progetti e le pregevoli tavole dell'altare gotico, costruito da Hans Multscher per la Chiesa Parrocchiale.

Da non perdere infine gli eventi più tradizionali, come la sfilata lungo le vie del centro dei Krampus (diavoli in maschera), in occasione di San Nicolò (la sera del 5 dicembre), il Mercatino di Natale, la sagra dei canederli, quella dello yogurt e il Festival Storico (Sterzinger Osterspiele), che si tiene ogni anno a ridosso di Pasqua.

Borgo di Vipiteno
Comune di Vipiteno/Sterzing
Provincia di Bolzano/Bozen
Regione Trentino-Alto Adige

Abitanti: 7.099
Altitudine centro: 948 m s.l.m.

il Comune fa parte di:
I Borghi più belli d'Italia

Riconoscimenti
Bandiera Arancione - Touring Club Italiano

Comune di Vipiteno/Sterzing
Via Città Nuova 21 - Vipiteno/Sterzing (BZ)
Tel. 0472-723700

= distanze in linea d'aria

IN AUTO

  • Prendere l'autostrada A22 fino all’uscita di Vipiteno.

IN AEREO

  • Aereoporto di Bolzano
  • Aereoporto di Verona
  • Mercato settimanale: ogni martedì e ogni venerdì, in Piazza Città;
  • Mercato contadino: ogni venerdì mattina da maggio ad ottobre in Piazza Città;

Dormire, mangiare, comprare...

= distanze in linea d'aria
Salone delle Erbe
Tè alle erbe dei dintorni di Glorenza, di ottima qualità.
Via Portici 11, Bolzano (Bolzano)
44.57 Chilometri da Vipiteno - Sterzing
= distanze in linea d'aria
= distanze in linea d'aria
= distanze in linea d'aria

Eventi

da
venerdì
25
ottobre, 2024
a sabato 26 ottobre 2024

Festa del raccolto a Vipiteno

da
venerdì
29
novembre, 2024
a lunedì 6 gennaio 2025

Mercatino di Natale a Vipiteno

giovedì
5
dicembre, 2024

Giorno dei diavoli

lunedì
20
gennaio, 2025

San Sebastiano

domenica
14
settembre, 2025

Sagra dei Canederli

Le nostre notizie su Vipiteno - Sterzing

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I Krampus sono uomini caproni dalle lunghe corna appuntite. La loro pelle è ricoperta di una folta pelliccia di pecora, il volto è nascosto dietro una terrificante maschera di legno e vestono di stracci sporchi e trasandati. Il loro arrivo è preannunciato da violenti campanacci, da sinistri ghigni e urla agghiaccianti. I Krampus si aggirano per le strade con fruste e catene. La loro missione è di scatenare la loro ira contro chiunque incontrino sul loro cammino ma soprattutto sono alla ricerca dei bambini che s...
Continua
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