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Nel territorio della Val di Susa non è raro assaggiare le prelibatezze dal sapore di montagna. Questi piatti, tipicamente di tradizione povera, sono infatti ancora tutt’oggi protagonisti nelle tavole dei paesi val susini, non solo nella città di Susa bensì anche nei borghi di Avigliana, Bardonecchia, Oulx e molti altri. Uno dei prodotti tipici di queste zone piemontesi è sicuramente la patata di montagna, ed è proprio da quest’ingrediente che si potrà preparare uno dei piatti più amati e apprezzati che caratterizzano la Val di Susa: le cajette. Conosciute anche con il nome di cagliette, queste non sono altro che dei grossi gnocchi, dall’aspetto più grossolano e casereccio rispetto a quelli più classici che tutti conosciamo.
La versione più nota di questo piatto è la più classica, ovvero quella condita con solo olio. Se invece preferite una versione più sostanziosa, potete prepararle anche con i funghi, una fonduta di formaggio oppure con il sugo d’arrosto. Noi vi mostriamo la nostra versione.
Ingredienti
Per 4 persone:
1 kg di patate
250 gr di farina
80 gr di burro
60 gr di pane grattugiato
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
2 uova
2 cipolle
1 porro
1 sedano
q.b. pepe, sale, prezzemolo e noce moscata
Procedimento
La prima cosa da fare per cominciare a preparare le cajette è pelare le patate e successivamente grattugiarle. Quando avrete ottenuto un composto fine, potrete cominciare a preparare un leggero soffritto con le cipolle, il porro e il burro, aggiungendo il prezzemolo e il sedano.
Successivamente, mescolate il soffritto con il composto creato con le patate e aggiungendo poi le uova, l’olio, un pizzico di sale, la noce moscata e il pepe, incorporando lentamente al composto la farina e il pan grattato.
Il composto ottenuto dovrà essere impastato bene e lasciato riposare.
Successivamente, con l’aiuto di un cucchiaio, aiutatevi a creare dei grossi gnocchi, passandoli nella farina.
Per la loro cottura, vi basterà semplicemente immergerli in acqua bollente per circa mezz’ora, sgocciolandoli con l’aiuto di un mestolo forato.
Generalmente, la tradizione vuole che vengano serviti nel loro aspetto colloso accompagnati e conditi esclusivamente da burro fuso e una spolverata di parmigiano, ma potranno essere altresì immersi in una salsa di sugo di pomodoro.
Un piccolo consiglio culinario
Se volete provare una versione della ricetta più invitante e stuzzicante, una volta che avrete sgocciolato le vostre cajette, ricopriteli con un po’ di toma di montagna o con qualsiasi altro formaggio preferiate e ricopriteli di pan grattato; infornateli per una decina di minuti a 180° e preparatevi a gustarli. Provare per credere!
Foto di parchialpicozie.it
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