Ottobre Trevano – Palio dei Terzieri

Ogni anno, nella prima domenica di ottobre, il borgo umbro di Trevi torna a vivere la sua storia con il suggestivo Palio dei Terzieri, cuore pulsante della manifestazione “Ottobre Trevano”.

Istituito nel 1980, il Palio rievoca un momento drammatico e decisivo del passato: la distruzione della città avvenuta nel 1214 per mano degli spoletini, su ordine del Duca Theopoldo. Secondo gli Annali Ecclesiastici, furono proprio i giovani trevani, con tenacia e coraggio, a guidare la rinascita della loro città. Questo spirito di rivincita prende vita in una corsa epica, simbolica e adrenalinica, capace ancora oggi di emozionare e unire l’intera comunità.

La gara

Tre squadre, corrispondenti ai tre storici Terzieri della città – Castello, Matiggia e Piano – si sfidano in una prova di forza, coordinazione e resistenza: una corsa a staffetta con un carro di 430 kg, spinto e trainato da venti giovani “Portacolori” lungo un tracciato di 800 metri, per lo più in salita.

La partenza, segnata dal terzo rintocco della campana della torre, è da Porta Nuova. Da lì, i corridori si alternano senza sosta fino a raggiungere la Piazza del Comune, dove li attende la Mora, un busto ligneo raffigurante una donna guerriera, emblema della città risorta. Il “bàlio”, ovvero l’ultimo corridore, deve afferrare la chiave che la Mora stringe nella mano destra per aprire simbolicamente la porta della torre e far suonare nuovamente la campana: un gesto che sancisce la riconquista della città.

Atmosfera e tradizione

Ma Ottobre Trevano non è solo competizione. L’intero centro storico si anima di rievocazioni, sfilate in costume, spettacoli e soprattutto delle attesissime taverne dei Terzieri. In particolare, la Taverna del Terziere Castello, situata a pochi passi dal Duomo di Sant’Emiliano, accoglie ogni anno centinaia di visitatori in un ambiente suggestivo, tra mura medievali e profumi della cucina tradizionale trevana.

Gestita con passione da giovani volontari, la taverna è un vero e proprio viaggio nel tempo, dove la cura per i dettagli scenografici si accompagna alla qualità dei piatti, alla convivialità e alla voglia di far scoprire l’anima autentica di Trevi.