La XXX Biennale del Muro Dipinto di Dozza, in programma dal 15 al 21 settembre 2025, segna un traguardo speciale: il trentennale della manifestazione che, dal 1960, ha trasformato il borgo medievale di Dozza in una delle gallerie d’arte a cielo aperto più suggestive d’Italia.
Per una settimana, le vie del borgo e la Rocca di Dozza diventeranno il cuore pulsante di un ricco calendario di eventi: mostre, concerti, installazioni, incontri culturali e, naturalmente, le performance dal vivo degli artisti chiamati a realizzare nuovi affreschi sui muri di Dozza e della vicina Toscanella.
Oggi sono oltre 100 i murales che colorano il borgo, frutto del lavoro di più di 200 artisti di fama internazionale che si sono alternati nelle varie edizioni, tra cui Sebastian Matta, Tono Zancanaro, Luca Alinari e Bruno Ceccobelli. Un patrimonio unico che ogni anno attira migliaia di visitatori da tutto il mondo, affascinati dall’idea di passeggiare in un museo diffuso, libero e senza biglietto d’ingresso.
Il tema di questa edizione, intitolata “SAVE THE WALL”, sottolinea l’importanza della conservazione delle opere già esistenti, oltre alla creazione di nuove. A guidare la selezione degli artisti e l’indirizzo culturale della manifestazione è stata nominata una Commissione Inviti, composta da sei esperti di rilievo nei campi della storia dell’arte, della conservazione, della museologia e del restauro, tra cui Michela Berzioli, Enrico Maria Davoli e Lisa Emiliani.
La Biennale 2025 non sarà solo un’occasione per ammirare nuove opere d’arte contemporanea che arricchiranno il borgo, ma anche un momento di riflessione sul valore della memoria artistica, del paesaggio urbano e della tutela del patrimonio culturale.