Scontrone, borgo abruzzese tra storia millenaria e natura incontaminata
Incorniciato dalle maestose montagne dell’Alto Sangro, Scontrone è un borgo di rara autenticità che conquista i visitatori con le sue tradizioni, i panorami mozzafiato e un patrimonio storico che affonda le radici nel Miocene. Le indagini paleontologiche sul territorio hanno portato alla luce fossili unici in Italia, mentre le vicende umane di Scontrone si intrecciano con la storia dei Sanniti, dei Romani e dei Longobardi, rendendo questo borgo una vera gemma per appassionati di storia e natura.
Il borgo, sorto in posizione strategica lungo la valle del Sangro, ha visto sorgere necropoli italiche e castelli medievali, testimonianza di un passato vivace e turbolento. Le incursioni saracene spinsero le popolazioni a rifugiarsi in altura, dando vita a nuclei fortificati come Scontrone. Qui soggiornò anche Frà Pietro Angelerio, futuro Papa Celestino V, che lasciò un segno indelebile fondando il Priorato di San Giovanni d’Acquasanta nel 1235.
Il culto di San Michele Arcangelo, subentrato a quello pagano di Ercole, racconta un affascinante intreccio di simbologie che ancora oggi sopravvive nella devozione popolare, mentre la Seconda guerra mondiale vide il borgo al centro della Linea Gustav, segnando profondamente la comunità.
Cosa vedere a Scontrone
Passeggiare per i vicoli di Scontrone significa immergersi in un borgo dove il tempo sembra essersi fermato: antiche case in pietra, scorci pittoreschi e murales che raccontano storie di ieri e di oggi. Dal 1988, infatti, il centro storico ospita 24 murales realizzati da artisti italiani e stranieri, restaurati nel 2017, che regalano un’esperienza di visita unica.
Tra i principali luoghi di interesse spiccano:
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la Chiesa di Santa Maria Assunta, con i suoi capitelli romanici risalenti al 1356,
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la chiesa di San Rocco e la chiesa di San Michele Arcangelo,
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la Chiesa della Madonna del Carmelo a Villa Scontrone, accanto ai suggestivi ruderi del convento di Celestino V.
Imperdibile il Centro di Documentazione Paleontologico, dove scoprire la straordinaria fauna fossile di Scontrone, tra cui le bizzarre specie del genere Hoplitomeryx, tartarughe e coccodrilli vissuti oltre 10 milioni di anni fa.
Per gli amanti dell’arte, il borgo custodisce un unicum europeo: il Museo Internazionale della Donna nell’Arte, che raccoglie opere di artiste provenienti da oltre 40 paesi. Accanto, il Museo della Radio, con una collezione di radio storiche, e il Museo della Montagna, dedicato al patrimonio culturale e alla memoria della vita in montagna.
Infine, la Casa degli Appennini di Iadeva offre un tuffo nelle tradizioni contadine, grazie a un’esposizione di oggetti della vita quotidiana di un tempo.
Esperienze ed eventi
Scontrone è un borgo vivo in ogni stagione: dai riti della tradizionale Festa di Sant’Antonio Abate, con benedizione degli animali e grandi falò, fino al Presepe Vivente tra i vicoli del borgo. Tra gli appuntamenti più caratteristici c’è “Te cumpà me”, rituale dedicato alla dea Pomona, che saluta l’arrivo della primavera con canti e pupazzi tradizionali. Non mancano sagre estive come “Aperivicolo” e “Villa in Fermento”, dove degustare piatti tipici e birre artigianali.
Perché visitarlo
Che si tratti di un’escursione lungo i sentieri naturalistici che attraversano secolari faggete o di un viaggio nel tempo tra musei unici e tradizioni ancora vive, Scontrone offre un’esperienza autentica in un borgo che sa emozionare in ogni stagione dell’anno. Qui, storia, natura e cultura si fondono in un equilibrio raro, regalando al visitatore la scoperta di un angolo prezioso d’Abruzzo.