Bale, conosciuto in italiano come Valle, è uno dei borghi più suggestivi dell’Istria croata. Situato a pochi chilometri da Rovigno e Pola, questo antico insediamento medievale si adagia sulle pendici di una collina a circa 140 metri sul livello del mare, circondato da uliveti, vigneti e un paesaggio naturale incontaminato che lo rende una meta ideale per chi cerca autenticità e tranquillità.
Le origini di Bale risalgono all’epoca romana, quando qui sorgeva il Castrum Vallis, una fortificazione eretta per proteggere le rotte commerciali tra Pola e l’interno dell’Istria. Nel Medioevo, il borgo si consolidò come centro fortificato, mantenendo fino a oggi gran parte della sua struttura originaria: un dedalo di vicoli lastricati, case in pietra e scorci pittoreschi che evocano un’atmosfera sospesa nel tempo.
Il cuore del paese è dominato dal Castello Soardo-Bembo, costruito nel XV secolo e restaurato di recente. La sua facciata in stile gotico-rinascimentale cattura lo sguardo dei visitatori, mentre gli interni ospitano la Comunità degli Italiani di Valle, testimoniando il forte legame storico e culturale con l’Italia. Passeggiando accanto al castello si incontra l’arco d’ingresso che introduce al centro storico, un intrico di viuzze suggestive dove il tempo sembra essersi fermato.
Tra i luoghi di interesse spicca anche la Chiesa parrocchiale della Visitazione di Santa Elisabetta, caratterizzata da diverse fasi costruttive che ne hanno arricchito l’architettura dal VIII al XIX secolo. A essa si affianca l’alto campanile ottocentesco di San Giuliano, simbolo del borgo, che svetta sul paese e ne domina i tetti in pietra. Piccole gemme come la Chiesetta di Santo Spirito, del Quindicesimo secolo, conservano invece affreschi di rara bellezza.
Oltre alle architetture storiche, Bale offre un volto vivace e contemporaneo grazie alla sua scena artistica: in estate, le strade si animano con eventi culturali e musicali, tra cui il celebre Last Minute Open Jazz Festival, che trasforma il borgo in un palcoscenico internazionale a cielo aperto.
La zona circostante è ricca di fascino: nelle vicinanze si trovano i resti di ville romane, antiche strade e tracce di castellieri preromanici. Poco distante, la baia di Colone è nota per il ritrovamento di fossili di dinosauro, mentre lungo la costa si erge la fortezza austro-ungarica di Forno, oggi parzialmente visitabile e affacciata su panorami spettacolari.
Bale non è solo un borgo, ma un intero comune che tutela con orgoglio il proprio patrimonio naturale e culturale. Con il progetto Mon Perin, gli abitanti hanno avviato un modello di sviluppo turistico sostenibile, trasformando il territorio in un luogo da vivere nel rispetto della sua identità e della sua storia.
Visitare Bale significa immergersi in un’atmosfera autentica, tra pietra, storia e natura. Consigliatissimo arrivarci nel tardo pomeriggio: quando il sole al tramonto colora di rosso le facciate in pietra e il borgo si riempie del profumo dei panni stesi e delle voci della gente del posto, regalando momenti indimenticabili.
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