Un racconto esilarante e senza tempo situato tra le maestose montagne d’Abruzzo! La leggenda della Majella è sicuramente una delle storie più affascinanti della Regione.
La leggenda narra che Maja, la più bella delle Pleiadi, le ninfe celesti e montane, sia fuggita dalla Frigia nel disperato tentativo di salvare il suo unico e amato figlio Hermes, un enorme gigante gravemente caduto in battaglia e inseguito dai nemici. Nonostante un devastante naufragio, Maja con grande tenacia e determinazione riuscì ad attraversare il mare, giungendo nei pressi del porto dell’antica città di Ortona. Temendo l’inseguimento dei nemici, la ninfa continuò a fuggire scalando il Gran Sasso tenendo il braccio il figlio ferito.

Stanca e abbattuta dopo il lungo viaggio, Maja si rifugiò in una grotta, tra i boschi dei monti d’Abruzzo per cercare l’erba miracolosa che cresce alle falde della bianca montagna, l’unica che potesse salvare il suo amatissimo figlio che purtroppo però morì e lasciò la madre in uno stato di disperazione. Dopo giorni di tanto dolore, Maja decise di seppellire suo figlio sulla cima della montagna che ancora oggi, se lo si ammira da est si può intravedere il “Gigante che dorme” nella sagoma delle montagne.

Sopraffatta dal dolore e dall’angoscia, Maja iniziò ad attraversare le montagne finché il suo dolore la portò alla morte. I suoi cari, in segno di amore e rispetto, la adornarono con preziose e raffinate vesti, vasi d’oro e d’argento e con fiori ed erbe profumate, decidendo di seppellirla sulla maestosa montagna di fronte al Gran Sasso ad oggi battezza con il nome di Majella.

Ancora oggi, nelle giornate di vento, i boschi e le valli riecheggiano i suoi lamenti, come se Maja fosse ancora qui, a piangere come una madre addolorata.

Una leggenda sorprendente e avvincente, dall’essenza straziante e dolorosa che rende omaggio allo straordinario legame tra gli abruzzesi e le loro montagne, conferendo alla Majella la rappresentazione della Madre, emblema della fertilità. Una narrazione traboccante di amore e spiritualità ambientata in un luogo ipnotico, l’Abruzzo, la regione più suggestiva e rigogliosa d’Europa.