La sede del Museo Ladino, inaugurata nel 2001, ospita le collezioni etnografiche dell’Istituto Culturale Ladino, frutto di vent’anni di ricerche dedicate ai diversi aspetti della civiltà ladina: la preistoria, le attività produttive, l’organizzazione istituzionale, le forme della ritualità civile e religiosa, le credenze e le tradizioni, le dinamiche storiche fino alla trasformazione segnata dall’avvento dell’alpinismo e del turismo.
Lo scopo dell’esposizione è quello di rispecchiare l’immagine di una comunità viva e cosciente di sé, caratterizzata da una lingua propria, da un territorio e da una storia particolari. Vitalità che si riflette nella struttura espositiva stessa, concepita dagli architetti Weber e Winterle sotto la guida di Ettore Sottsass.