Il granito nelle sue forme strane e bizzarre, è visibile soprattutto nella Piana dei Grandi Massi, detta anche Valle della Luna, in località Li Parisi. Un luogo affascinante dal profondo silenzio. Questi massi di granito, risalenti alle glaciazioni del periodo quaternario, sono stati arrotondati e lavorati dall’erosione, finendo per avere un aspetto insolito, bizzarro, che ricorda un paesaggio appunto lunare, oppure forme particolari simili a figure di animali e a profili di visi umani, ambiente nel quale si ritrovano le tracce più significative dei primi insediamenti umani. Ripari sotto roccia, grotte, tafoni o conche, circoli megalitici appartenenti presumibilmente, alla “Cultura di Arzachena” nelle zone di “Pitrischeddu”, “Paramuru”, “La Ciacca”, “Salvagnolu” e ”Pianu”, i villaggi prenuragici di “Boda” e “li Parisi”; usati nel neolitico dai primi abitatori come riparo, sepoltura o come luoghi di culto e, via via, fino ad epoche recenti, dai pastori. Nella valle è possibile visitare una delle strutture nuragiche più imponenti e in miglior stato di conservazione di tutta la Sardegna: il Nuraghe Izzana. Imponente e maestoso, sito in località Finosa, in buono stato di conservazione, è celebre per la sua tholos e la sua base triangolare.