La costruzione, nel 1524, del Castello di Caprarica, nell’omonimo rione di Tricase, fu conseguenza del clima di pericolo instauratosi all’indomani del sacco di Otranto da parte dei Turchi nel 1480 e delle scorrerie che ne seguirono.
Un tempo circondato da un fossato, il castello è a pianta rettangolare. Le mura, alte dai 6 ai 7 metri e spesse 1,40 metri, sono realizzate in conci irregolari di carparo bruno e presentano un robusto toro marcapiano. Sormontate da piccoli beccatelli che sostengono la cornice superiore, sono rafforzate agli angoli da torri circolari con base scarpata. Il severo portale è difeso da una tripla caditoia. All’interno si disponevano numerosi ambienti: quattro camere al pian terreno, sei al piano superiore, magazzini e cantine. Dentro le mura trovavano posto anche un giardino e cisterne per l’approvvigionamento idrico.
Agli inizi del Novecento, era possibile ancora scorgere traccia degli affreschi e delle mensole figurate della piccola cappella interna dedicata a San Giovanni Battista, a volte indicata come cappella di San Cristoforo, probabilmente identificabile con un vano con volta costolonata sorretta da colonne addossate alla muratura. Il castello fu adibito a masseria alla fine dell’Ottocento.