Nota con il nome di Santa Maria o della Madonna, è una delle chiese più antiche della zona: viene menzionata nell’Atto di Donazione fra i beni dell’Abbazia di San Quintino nel 991 e nel 1170 viene confermata da parte di Galdino, Arcivescovo di Milano.
Successivamente, con l’annessione al Vescovado di Savona, nel 1199 vengono in essa officiate le messe con proprio cappellano. Il 17 luglio 1565, il visitatore pastorale del Vescovo G. Ambrogio Fieschi, visitando la chiesa di Santa Maria in Turpino (con molta probabilità identificabile nella chiesa della Madonna della Visitazione), la giudicava bisognosa di radicali cure e restauri e ordinava di costruire una nuova chiesa. Si può ritenere con buona certezza che rimase chiesa parrocchiale fino al 1579.
Ad essa seguì l’attuale chiesa di San Giovanni Battista, impegnando nell’opera le elemosine e i legati. La posizione orografica di Santa Maria fa pensare che, originariamente, l’ipotetico castrum di Turpino si trovasse nello stesso sito, successivamente spostatosi, per ragioni di difesa, nel vicino castrum di Montecastello.
