La Casa di Cultura Goffredo Parise sorge a Ponte di Piave, tra le terre care allo scrittore che qui trovò la quiete per i suoi ultimi anni di vita. Fu proprio Parise, scomparso nel 1986, a lasciare la sua abitazione al Comune con due condizioni: poter riposare nel giardino di casa e trasformare l’edificio in un centro culturale dedicato alla memoria della sua opera. È così che la sua dimora è divenuta oggi uno spazio vivo, aperto al pubblico, in cui la letteratura incontra l’arte e la storia personale del grande autore si fonde con quella del territorio.
Al primo piano, un tempo atelier dell’artista Giosetta Fioroni, oggi si trova la biblioteca comunale, cuore pulsante di attività e incontri che mantengono vivo lo spirito culturale voluto dallo scrittore. Al piano terra, invece, il tempo sembra essersi fermato: qui la casa è rimasta intatta come Parise l’aveva lasciata, trasformandosi in una suggestiva Casa Museo. Tra mobili, suppellettili, abiti, libri e oggetti personali, i visitatori possono immergersi nell’intimità dello scrittore, scoprendone passioni, abitudini e pensieri più profondi.
Le stanze custodiscono anche una preziosa collezione di opere d’arte contemporanea, frutto dell’amicizia di Parise con i grandi protagonisti della scuola di Piazza del Popolo di Roma: si ammirano lavori di Mario Schifano, Giosetta Fioroni, Franco Angeli, Tano Festa, De Pisis, oltre a Ceroli, Ontani e Chia. Questa raccolta testimonia il legame di Parise con l’ambiente artistico più vivace del Novecento italiano.
La casa conserva inoltre l’Archivio Parise, con autografi, carteggi, articoli e materiali d’epoca: una fonte preziosa per studiosi e appassionati che vogliono approfondire la vita e l’opera dell’autore.
Il giardino, dove sono custodite le ceneri di Parise come da sua volontà, completa la visita: un luogo silenzioso e suggestivo che riflette l’amore dello scrittore per il paesaggio del Piave, protagonista indiretto di tanti suoi racconti.
Oggi la Casa di Cultura Goffredo Parise è un punto di riferimento per Ponte di Piave e per chi desidera conoscere più da vicino uno dei più grandi scrittori italiani del Novecento, autore dei celebri Sillabari, opere intense e poetiche ispirate proprio ai ricordi e ai luoghi di queste terre.