Pochi metri oltre il borgo di Palazzolo Acreide, sul lato sinistro della strada, imboccata la vecchia provinciale per Noto, si trova via dei Santoni. Percorrendola si giunge all’ingresso del “più completo e più vasto complesso di figurazioni relative al culto della Magna Mater che il mondo antico ci abbia lasciato… Si tratta infatti del maggiore santuario finora noto, dedicato al culto di Cibele, la gran madre degli dei…” (Bernabò Brea). Il sito ospita dodici grandi rilievi su un fronte di circa 30 m. Dieci riproducono sostanzialmente la medesima figura femminile, seduta di pieno prospetto, con comuni elementi descrittivi, due contengono scene più complesse, con una pluralità di personaggi che le distingue. La figura femminile effigiata, come detto è Cibele. Appare plausibile una datazione del complesso tra il IV e il III sec. a.C.