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Località: Via della Giustizia, 12 - Monte Vidon Corrado - Fermo

Chiesa della Madonna del Carmine

Chiesa della Madonna del Carmine

L’edificio avrebbe origini precristiane e sarebbe sorto come tempio pagano posto all’incrocio del cardine massimo del secondo decumano destro della centuriazione romana (P. Bonvicini). Nei secoli l’edificio fu trasformato e divenne una chiesa cristiana, pur conservando le caratteristiche della pianta originale. Fonti d’archivio attestano nel 1730 la chiesa assunse la forma attuale che consiste in un’unica navata coperta da un tetto a due falde con capriate e travi in legno. Negli anni ‘80 fu modificato l’ingresso e cambiata la pavimentazione, venne rimosso l’altare in marmo e sostituito con uno in muratura, furono create le due nicchie laterali e posizionate due tele raffiguranti i Santi Pietro e Paolo (lato destro rispetto all’altare) e la Madonna in gloria tra i Santi (lato sinistro rispetto all’altare), ma sostanzialmente la chiesa è rimasta la stessa.

Dietro all’altare troneggia la miracolosa statua della Madonna del Carmine con in braccio Gesù Bambino, entrambi incoronati; la Vergine protende la mano destra e in segno di dono porge uno scapolare. È doveroso ricordare e far conoscere l’origine e il significato di tale iconografia mariana. Innanzi tutto dobbiamo dire che il Carmine, più precisamente Carmelo (in aramaico giardino, vigneto di Dio), è un monte nei pressi di Nazareth in cui nel IX secolo avrebbe risieduto il profeta Elia e nel XIII secolo, seguendo il suo esempio, un gruppo di monaci eremiti chiamati appunto Carmelitani.

Secondo la tradizione Il 16 luglio del 1251 la Vergine, circondata da angeli e con il Bambino in braccio, apparve al primo Padre generale dell’Ordine, beato Simone Stock, al quale diede lo «scapolare» col «privilegio sabatino», ossia la promessa della salvezza dall’inferno, per coloro che lo indossano e la liberazione dalle pene del Purgatorio il sabato seguente la loro morte. La Vergine si rivolse così al vecchio religioso: «Prendi figlio dilettissimo, prendi questo scapolare del tuo Ordine, segno distintivo della mia Confraternita, privilegio a te e a tutti i Carmelitani. Chi morrà rivestito di questo abito non soffrirà il fuoco eterno; questo è un segno di salute, di salvezza nei pericoli, di alleanza di pace e di patto sempiterno».

Ancora oggi molte persone a Monte Vidon Corrado sono devote alla Madonna del Carmine e il 16 luglio di ogni anno partecipano alla festa a lei dedicata.

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Monte Vidon Corrado
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