Il Museo del Costume di Chianale ospita una ricca documentazione sui costumi della valle e sui prodotti dell’artigianato tessile. L’abito tradizionale delle donne costituisce nei tre borghi più elevati della Val Varaita un apparato complesso che in riferimento a una precisa area territoriale è l’espressione di un’altrettanto precisa unità culturale.
E’ l’abito che su questo territorio è stato fino a tempi recenti lo strumento più efficace per esprimere la “situazione” della donna nei suoi molteplici aspetti (la sua posizione sociale e familiare, la sua età, un eventuale lutto…) in riferimento anche al calendario (i giorni di lavoro e le feste, il carnevale e la quaresima…). E nella rappresentazione mentale di quest’abito la sua antichità ha un ruolo importante perché “lo si indossa da sempre” o almeno “da epoche remotissime”.
L’abbigliamento come risposta ai condizionamenti ambientali dell’alta quota (il peso di un costume femminile completo del tempo feriale non ha riscontro in altre località delle Alpi occidentali) è uno dei temi che hanno guidato la ricerca. L’abito femminile confezionato in pesante panno scuro (ma in passato esistevano abiti rossi, verdi, blu…) è originale nel taglio: tre grandi pieghe scendono dalle spalle fino all’orlo e donano una certa austerità all’insieme.
Orari
Giugno e Settembre: solo Sabato e Domenica, 15-18.
Luglio e Agosto: tutti i giorni, 15 alle 18.
Chiuso il Martedì.