Allestito all’interno degli spazi dell’ex Pretura di Bova, nel cuore del Parco Nazionale dell’Aspromonte, il Museo di Paleontologia e Scienze Naturali si estende su una superficie di circa 300 mq, articolata in diverse sale tematiche e un ampio salone centrale. Le vetrine espositive, disposte in un itinerario continuo e coinvolgente, accompagnano il visitatore in un vero e proprio viaggio nel tempo, tra ere geologiche, trasformazioni ambientali e specie scomparse.
All’ingresso accolgono il pubblico le carte geografiche del Parco dell’Aspromonte, che evidenziano la ricchezza naturalistica dell’area e i confini entro cui si trova il Comune di Bova. Il museo si configura come un punto di riferimento scientifico unico nel Mezzogiorno, grazie all’importanza dei reperti custoditi, particolarmente significativi per la comprensione della storia evolutiva della Calabria e, in particolare, della provincia di Reggio.
La collezione permanente comprende circa 15.000 fossili, provenienti principalmente dalla Calabria, che documentano l’evoluzione di fauna e flora, i cambiamenti climatici e ambientali in un arco di tempo che va da 100.000 a oltre 120 milioni di anni fa. A questi si aggiungono reperti internazionali, inseriti per offrire una visione più ampia dell’evoluzione della vita sulla Terra attraverso le diverse ere geologiche.
Completano l’offerta culturale del museo attività pensate per i più piccoli, tra cui il laboratorio didattico “Un giorno da paleontologo”, rivolto ai bambini dai 5 agli 11 anni. In questo spazio educativo interattivo, i giovani visitatori possono simulare uno scavo paleontologico, recuperare, pulire e catalogare fossili, ricevendo infine un attestato ufficiale da “Piccolo Paleontologo”.
Unico nel suo genere nel Sud Italia, il museo unisce rigore scientifico e divulgazione, rendendosi accessibile tanto agli studiosi quanto agli appassionati e alle famiglie, offrendo un’esperienza immersiva tra scienza, natura e storia della Terra.