Fino dal 1300 risulta tra le più importanti chiese della diocesi di Civita (poi Olbia). Stando a documenti rintracciati in Curia Vescovile, fu eretta nel 1536.
Interamente ricostruita all’inizio del XVIII secolo presenta oggi una facciata neoclassica timpanata. Spicca alla propria destra la torre campanara a pianta quadrata, alta 33 metri, edificata nel 1968 unitamente al portico e alla sagrestia. L’ampia aula interna è a tre navate tutte coperte da volte a botte, rinforzate da sottoarchi. Ai lati si affacciano quattro cappelle per lato, anch’esse voltate a botte, mentre sul fondo della navata centrale si apre la profonda abside emiciclica, edificata tra il 1745 e il 1756, occupata dal presbiterio, a pianta rettangolare, rialzato di quattro gradini rispetto al resto della chiesa.