Tires (Tiers in tedesco) è attestato dal 1080 e deriva dal latino terra. Divenuta poi in tedesco tramite dittongazione. La forma italianizzata "Tires" è stata introdotta da Ettore Tolomei.
I primi insediamenti umani risalgono all'antichità, ma la comunità inizia a delinearsi in maniera più riconoscibile durante il medioevo, con l'acquisizione di un ordine politico, sociale ed economico. L'ulteriore sviluppo si avrà poi a cavallo del XIX e XX secolo, con la scoperta delle Dolomiti come meta turistica e il conseguente afflusso di visitatori italiani e stranieri.
La chiesa di San Cipriano è un edificio tardo-romanico decorato all'esterno, su una delle pareti, da dipinti del Seicento. La chiesa di San Giorgio, sede di parrocchia, si trova nel cimitero. L'attuale edificio è frutto della ricostruzione del 1711, quando venne mutata in edificio barocco. La primitiva costruzione risaliva invece al Trecento, e custodisce un altare e una Crocifissione in legno. Notevole fra gli edifici civili è il mulino ad acqua.
Tires per la sua attenzione a favorire il turismo sostenibile e la mobilità dolce fa parte del consorzio delle Perle delle Alpi.
Spesso le piccole località di montagna sono pittoresche, soprattutto se fanno parte di un comune che si estende ai piedi del leggendario Catinaccio, nel leggendario regno di Re Laurino. Come narra la leggenda, al sorgere ed al calar del sole, il meraviglioso Catinaccio si tinge di rosa, il fenomeno dell’enrosadira.