Montefollonico

Adagiato su un colle che domina i paesaggi iconici della Valdichiana Senese e della Val d’Orcia, Montefollonico è un piccolo borgo toscano che sembra sospeso nel tempo. Frazione del comune di Torrita di Siena, questo centro medievale conserva intatta l’anima rurale e autentica di un tempo, offrendo ai visitatori un’esperienza intima e lontana dalle rotte turistiche più battute.

La sua origine risale attorno all’anno 1000, ma il territorio era abitato già in epoche preistoriche. Il nome “Montefollonico” deriva da Fullonico, un nucleo abitativo sorto nei pressi dell’Abbazia di Santa Maria (nota come il Conventaccio), dove i monaci cassinesi praticavano la follatura della lana: un’attività artigianale che consisteva nella lavorazione e tintura dei tessuti. È da qui che trae vita il toponimo, che con il tempo è divenuto “Monte a Fullonico” e infine Montefollonico.

In epoca medievale, il borgo assume una forte rilevanza strategica per la Repubblica di Siena: castello di confine, fortificato con mura e torri, si mostra ancora oggi con tratti difensivi ben conservati e tre porte d’accesso che introducono in un centro storico armonioso e raccolto.

Passeggiando per la strada principale, il Borgo di sopra, si incontrano alcune perle di architettura minore che custodiscono un fascino tutto particolare. La chiesa di San Leonardo, tra le più rilevanti testimonianze romaniche della zona, spicca per sobrietà e antichità. Poco distante si trova l’ex chiesa di San Bartolomeo, oggi sede di un laboratorio di ceramiche artigianali. Completano il quadro l’Oratorio di Santa Caterina d’Alessandria, l’Oratorio del Corpus Domini, il Palazzo Pretorio (già Palazzo di Giustizia) con il Pubblico Oriolo scolpito in facciata, e appena fuori le mura, la chiesa della Madonna del Triano, elegante e silenziosa.

Altro luogo simbolico del borgo è il Parco Il Tondo, una vera oasi naturale dove, grazie a un microclima favorevole, crescono piante rare e varietà di orchidee spontanee che fioriscono tra aprile e luglio.

Montefollonico è anche “il borgo del Vin Santo”, e celebra questo prezioso vino da meditazione con l’evento annuale “Lo gradireste un goccio di Vin Santo?” che si svolge il 7 e 8 dicembre. Un’occasione per degustare uno dei prodotti più rappresentativi del territorio, il vin santo artigianale, frutto di una lenta lavorazione e custodito come una reliquia da offrire solo agli ospiti più graditi.

Il borgo, oggi, rappresenta un’oasi di pace per chi cerca rifugio dalla frenesia quotidiana. Abitato da una comunità accogliente, attrae anche visitatori internazionali che spesso decidono di stabilirsi qui, conquistati dal silenzio, dalla bellezza delle colline toscane e da un’autenticità rara.

Montefollonico è, in definitiva, un luogo che incanta per la sua semplicità: un piccolo gioiello nascosto tra due delle valli più affascinanti d’Italia, dove storia, natura e sapori antichi si fondono in un equilibrio perfetto.